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Indagine ispettiva a docenti ed ATA: ecco come avviene

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L’USR dell’Emilia Romagna ha divulgato le indicazioni su come deve avvenire un’indagine ispettiva negli edifici scolastici.

Le modalità organizzative illustrate riguardano:

  • scuole statali del territorio
  • scuole non statali del territorio
  • uffici territoriali
  • uffici per funzioni delle Direzione Generalebanner_scuola_digitale

Tali ispezioni hanno il compito di raffreddare conflitti e risolvere criticità e sono riconducibili all’ordinaria vigilanza di scuole statali e non statali anche se le categoria di ispezioni sono due

 

Indagini amministrativo-contabili, che rientrano nell’ambito delle competenze dei Dirigenti gli Uffici di Ambito territoriale

Accertamenti ispettivi sono un ausilio tecnico.

Proprio questi ultimo sono organizzati come segue.

  1. Richiesta di accertamento ispettivo: quando sussistono segnali di disagio e problematicità che potrebbero compromettere il servizio delle istituzioni scolastiche, si provvede ad una analisi preliminare della situazione e, quando ritenuto necessario, i chiede un accertamento ispettivo trasmettendo i dati raccolti al Coordinatore del Servizio ispettivo.
  2. Conferimento dell’incarico ispettivo e relativo svolgimento: è il Direttore Generale a valutare se sia il caso o meno di disporre di un incarico ispettivo affidato ad un Dirigente tecnico che potrà avvalersi, se lo ritiene opportuno, della collaborazione del personale della scuola. Il Coordinatore del Servizio Ispettivo provvederà a comunicare con una notifica l’avvio dell’accertamento a tutti i soggetti interessati. Nel giro di 30 giorni il Dirigente tecnico incaricato concluderà il suo accertamento.
  3. Conclusione dell’incarico ispettivo: a conclusione dell’accertamento ispettivo il Dirigente tecnico trametterà la sua relazione con analisi dei fatti al Coordinatore che provvederà ad inviarne una copia al Direttore Generale, all’Ufficio di Ambito territoriale, e dove occorra una copia all’ufficio IV, una copia all’ufficio III, una copia all’ufficio II e una copia all’ufficio I.
  4. Proposte tecniche dei Dirigenti incaricati all’accertamento ispettivo: le relazioni redatte spiegano nelle conclusioni anche interventi che sia opportuno assumere. Ove necessario potrebbero richiedere anche l’avvio di provvedimenti disciplinari ma in ogni caso non si configurano mai come procedimenti disciplinari che necessitano di ulteriore istruttoria.
  5. Casi di responsabilità penale e amministrativo contabile del personale docente, amministrativo e ATA: nel caso emerga la responsabilità penale del personale, il Dirigente tecnico curerà la denuncia alla Procura della Repubblica.
  6. Provvedimenti amministrativi in esito ad accertamenti ispettivi: si può determinare, inoltre, anche la necessità di attivare provvedimenti disciplinari per il personale della scuola che sono di competenza dei Dirigenti la Struttura o dell’UPD.
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