Nella riforma nessuna riduzione dei poteri dei dirigenti scolastici per quanto riguarda la possibilità di nominare i docenti della scuola.
Le richieste della minoranza DEM non sono state accolte, ma i relatori hanno elaborato un emendamento che ha quale intenzione di controbilanciare il potere dei dirigenti.
In che modo? I dirigenti saranno valutati ogni tre anni direttamente dai provveditoriati attraverso visite ispettive. Sarà attraverso una legge delega che saranno dati i parametri per la valutazione.
Ad ogni modo, pare che nell’emendamento sia rientrata anche l’idea degli incarichi triennali. I dirigenti potranno dirigere una scuola per soli tre anni, con al massimo una conferma di altri tre.
Oggi si scioglieranno i nodi con la presentazione in VII Commissione del maxiemendamento.