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Sondaggio Demos, il Pd di Renzi cala nei sondaggi. M5S si avvicina. I numeri

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Il Pd di Matteo Renzi scende al 32% nazionale, quasi 9 punti in meno rispetto alle Europee del maggio 2014 e 4 punti in meno anche rispetto al sondaggio con lo stesso campione del mese di marzo. Il M5s in forte crescita tocca il livello più alto finora rilevato: il 26%.

Forza Italia tiene il passo di Matteo Salvini con gradimenti pressochè pari: 14,2% per il partito di Silvio Berlusconi e 14% per la Lega Nord. Seguono Sel di Nichi Vendola al 5,6%, Ap (Ncd e Udc insieme) di Angelino Alfano al 3,5% e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 3,3%. Sono i nuovi dati della rilevazione periodica sul gradimento nazionale ai partiti dell’Atlante politico che l’istituto Demos di Ilvo Diamanti conduce per il quotidiano la Repubblica.

Anche la fiducia personale nel premier Matteo Renzi risulta ai suoi minimi storici: 41% a fronte del 49% di tre mesi fa. Mentre alle sue spalle cresce il consenso per Matteo Salvini, ora al 37% rispetto al 32% di marzo. Dietro di loro: Beppe Grillo (31% oggi contro il precedente 25%),Giorgia Meloni (30% contro 33%), Maurizio Landini (28% anzichè 22%) e la new entry fra i leader politici osservati Luigi Di Maio: anche lui al 28%.Silvio Berlusconi segue al 27%, tornando a crescere: a marzo era al 24%. E poi Nichi Vendola al 25% (contro il 25%), Angelino Alfano al 24% (a fronte del precedente 29%).

Infine, il 76% gli italiani vede il governo Renzi “indebolito” dalle elezioni Regionali e Comunali di fine maggio. Solo il 12% lo considera “più forte” ora. E per il 7% la situazione “è invariariata”.

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