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Riforma. Bologna, scontro precari e Senatrice Puglisi (video). Sciopero della fame, Landini, battaglia generale. Berlinguer, va fatta ma cambiamenti

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Si acuisce lo scontro tra il Governo e la società civile che chiede delle modifiche sostanziali del DDL di riforma della scuola.

Ieri Bologna è stata al centro del dibattito e della protesta. Infatti, da una settimana, sotto l’Ufficio scolastico regionale in via De’ Castagnoli nel centro della città, ci sono insegnanti, genitori e studenti, tutti accomunati da uno sciopero della fame a staffetta, che va avanti da sette giorni. aaaaaaaaaaaa

Landini, il segretario della Fiom, ha fatto visita ai manifestanti, affermando che questa battaglia non è di settore, ma generale. “Dobbiamo trovare i modi e le forme perché non ci si fermi – ha affermato il numero uno della Fiom – si cambino i provvedimenti sbagliati e si apra una stagione diversa in questo Paese”. Ed ha annunciato iniziative per contestare le politiche del Governo.

Contemporaneamente, Luigi Berlinguer, intervenuto alle Giornate del Lavoro organizzate dalla Cgil a Firenze, affermava: “è indispensabile un cambiamento radicale e che si approvi la legge sulla Buona scuola”, ma ha affermato che devono essere introdotti dei cambiamenti. “Guai a dire che siccome ci sono degli errori e la legge non ci piace bisogna buttare tutto a mare”.

Nel frattempo, nei circoli PD a Bologna, i fedeli di Matteo Renzi incontravano la base per discutere della riforma. Si tratta di iniziative in linea con la volontà di riaprire al dialogo avanzata dallo stesso Premier in occasione del Direttivo della settimana scorsa.

Un gruppo di docenti ha discusso animatamente con la Senatrice Puglisi, relatrice del provvedimento in VII Commissione al Senato. I docenti hanno cercato di argomentare le proprie ragioni relativamente ai poteri concessi ai dirigenti, ed in particolare la possibilità di scegliere i docenti.

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