Una nota per i dipendenti del Ministero dell’Istruzione che recepisce la sentenza del TAR.
La circolare del Miur 7457 del 6 maggio 2015 prende atto della sentenza del TAR Lazio del 17 aprile 2015, emanata a seguito del ricorso presentato dalla FLC CGIL, e annulla la circolare che lo stesso Miur aveva emanato (la n. 5181 del 22 aprile 2014) per i propri dipendenti (e non a quelli della scuola come chiarito successivamente) per dare attuazione alle disposizioni dettate dal dipartimento della funzione pubblica con la famigerata circolare n. 2/2014.
Questa nota del Miur, che non è diretta al personale della scuola ma al personale del ministero, chiarisce, indirettamente anche per la scuola, che la sentenza del TAR ha spazzato via una volta per tutte le disposizioni unilaterali, penalizzanti ed inaccettabili impartite del ministero della funzione pubblica.
Pertanto viene ulteriormente confermata la nostra tesi che allo stato, ed in attesa che la materia venga disciplinata con atti contrattuali (come indica il TAR stesso), la materia sia regolata dal contratto di lavoro in vigore (CCNL/07) e dalla legge stessa (comma 5-ter dell’art. 55-septies del Dlgs 165/01 introdotto dall’art. 16 c. 9 della legge n. 111 del 15 luglio 2011) la quale riconosce il diritto a fruire di permessi retribuiti “aggiuntivi” (a quelli previsti dal contratto) quando tali visite non sono immediatamente riconducibili ad uno stato di malattia.