L’esponente della minoranza del Partito Democratico chiede in aula alla Camera le dimissioni del Ministro Giannini.
L’intervento durante la discussione per l’approvazione dell’art. 9 del DDL Scuola sulle competenze del Dirigente Scolastico
“Ci sono rischi seri nella norma – commenta Fassina – rischi di discriminazione per orientamento culturale e pedagogico, per orientamento politico culturale, o per efficientismo (chi ha la legge 104 o donne in gravidanza). E’ Evidente il potenziale di discriminazione della libertà di insegnamento. Perché correre tali rischi se esistono altre soluzioni?”.
Fassina invita il Ministro a prendere ancora una volta in considerazione i numeri dello sciopero del 5 maggio, che ha visto la partecipazione di più di 600mila insegnanti.
“Chiedo al Ministro Giannini, di assumersi le sue responsabilità: lasci il suo incarico per ricostruire un clima piu’ positivo nel mondo della scuola” ha concluso Fassina.
Intanto sono stati respinti nell’aula della Camera i tre emendamenti identici al ddl Scuola (di Sel e M5s) che chiedevano la soppressione dell’articolo 9, sui poteri del dirigente scolastico e poi anche l’emendamento della minoranza PD sull’abrogazione del potere dei dirigenti nel meccanismo di individuazione dei docenti. Voti favorevoli 84 contrari 276.