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Caro precario, se rinunci al ricorso, ti immetto in ruolo!

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Il tribunale di Trapani, propone ad un precario storico, previa “rinuncia a tutte le domande di cui al ricorso” l’assunzione a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica anche ai fini previdenziali dall’1 settembre 2014.

Nell’ambito dell’ampio contenzioso pendente in oltre 150 tribunali in Italia e partito nel 2011 per contrastare l’abusivo ed illegittimo ricorso al precariato scolastico, è sempre più frequente che sia proprio il giudice ad invitare il Miur ad avanzare ipotesi conciliative.ricorso-stabilizzazione

Oggi arriva la proposta del tribunale di Trapani e “sul piatto dell’offerta”, c’è addirittura il ruolo. Il tribunale ha chiesto alle parti di valutare la “rinuncia a tutte le domande di cui al ricorso a fronte dell’assunzione a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica anche ai fini previdenziali dall’1 settembre 2014”.

Ogni ipotesi transattiva“,  “è da prendersi positivamente e valutata in maniera approfondita ove non dimentichi, in maniera leale e ragionevole, gli sforzi ed i sacrifici dei nostri insegnanti precari“.

 

Questa del tribunale di Trapani, all’opposto di quella caldeggiata dal Governo,  è proposta seria ed equilibrata che riesce, nell’ottica transattiva, a tener conto degli interessi e delle responsabilità delle parti.

Ricordiamo che negli scorsi mesi ci sono state altre pronunce in merito, su ricorsi patrocinati dagli stessi avvocati: l’importante sentenza del tribunale di Fermo che, per la prima volta, ha immesso in ruolo un docente precario dalle graduatorie di istituto: la condanna a 2 milioni complessivi di euro per 50 giudizi al tribunale di Roma e, infine, una seria di ordinanze, depositate dal tribunale di Cagliari, con cui, tra l’altro, il Miur è stato invitato a valutare e proporre ipotesi conciliative.

L’Associazione ANOD, proprio in questi giorni, ha lanciato le nuove azioni sulla stabilizzazione, risarcimento dei danni e ricostruzione di carriera per tutti gli insegnanti con più di 36 mesi di servizio. Sul sito  dell’Associazione www.orizzontedocenti.it sono presenti tutti i dettagli.

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