L’ ora di insegnamento alternativa alla religione cattolica è obbligatoria, ma il servizio svolto su di essa incontra difficoltà ad essere valutato nelle Graduatorie ad esaurimento.
Un allarme che la redazione di OrizzonteScuola.it aveva lanciato in occasione dell’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento e che si concretizza negli accertamenti sui punteggi disposti dagli Uffici Scolastici. Un esempio a Perugia.
Il superamento di tale situazione può derivare dal fatto che la prestazione fornita dal docente, dev’essere riferita all’attività d’insegnamento per cui il docente ha titolo a configurare nelle graduatorie dalle quali è interpellato.
Nel contratto, quindi, dovrà NECESSARIAMENTE essere indicata la classe di concorso per la quale il docente è stato interpellato anche se la prestazione è individuata nell’attività alternativa alla religione cattolica.”
Questo potrebbe favorire molto nella valutazione favorevole nelle Graduatorie ad esaurimento ma la richiesta di chiarimento a livello nazionale rimane ancora “aperto” perché ci risulta che non tutti gli USR/UST sono di questo avviso.
E quello che per noi conta non è solo la realtà provinciale o di una singola Regione, ma tutto il territorio nazionale affinché non si crei nessuna disparità
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