Nessuna batteria di test sulla quale prepararsi per il Concorso a Dirigente scolastico previsto per il 2015. Meno problemi e motivi di contenzioso, ma non solo.
Non ci sarà, almeno secondo le ultime notizie che giungono in redazione, alcuna batteria di test sulla quale prepararsi per affrontare il test di preselezione. Batteria a causa della quale, nella scorsa tornata, si erano scatenate numerose polemiche.
Infatti, il Ministero, per il concorso 2011/12, aveva fornito 5 mila domande dalle quali sono stati selezionati i 100 test da somministrare nel corso della prova preselettiva.
Una pratica che aveva aperto il fianco a numerose problematiche e critiche, a partire dal fatto che i test erano già in circolazione ben prima della loro pubblicazione ufficiale, permettendo ai più “furbi” di avere più tempo degli altri per potersi preparare.
Inoltre, durante il periodo di attesa tra la pubblicazione e l’esame, erano saltati fuori numerosi errori tra le domande, innescando polemiche e forti critiche.
Con il nuovo concorso, nulla di tutto ciò: nessuna batteria. Tra le motivazioni, la volontà di avvicinare il concorso per dirigenti a quello per ispettore, per il quale non esistono batterie.
Non solo, a tutto ciò si aggiunge la volontà di basare la selezione sull’effettiva conoscenza dei contenuti e non certo sulla capacità mnemonica del candidato. In occasione del precedente concorso, infatti, proliferavano corsi che promettevano tecniche di memorizzazione dal sicuro risultato.
Resta un dubbio, con la batteria c’era, infatti, la possibilità di filtrare anticipatamente le domande eventualmente errate, limitandone a zero la presenza nel test di selezione, adesso non sarà più possibile, si dovrà fare affidamento all’infallibilità di chi preparerà le domande.
