Parole severe quelle del Sottosegretario Faraone sulle facili certificazioni 104 e promette un giro di vite perché non vengano danneggiati gli onesti.
“Sono stato stamane a Menfi – ha detto il Sottosegretario durante il convegno tenutosi ad Agrigento dal titolo ‘La scuola è futuro’, cui eravamo presenti come redazione – e sono rimasto scioccato su come è stato utilizzato lo strumento della 104”.
Ricordiamo che Menfi è una piccola località dell’agrigentino che in questi giorni è balzata ad onor di cronaca perché una buona parte del personale di un istituto della città era dotato di certificazione 104.
Il Sottosegretario ha promesso battaglia contro i “furbetti”. La legge 104, ha affermato il Sottosegretario “è uno strumento di civiltà e di democrazia, ma quando ti capita che un terzo del personale scolastico ha la 104 …” ci ha detto a margine del convegno.
Sul proprio profilo FaceBook, Faraone è andato anche oltre, affermando: “70 su 170 tra insegnanti e personale Ata – scrive – sono beneficiari della 104. I numeri emersi nella provincia di Agrigento sono veramente allarmanti. Mi dicono che il fenomeno riguardi anche altri comparti del pubblico servizio, ma nella scuola è una vera e propria ‘calamità innaturale’, tra l’altro in una provincia dove il bisogno di scuola e istruzione è fondamentale”.
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E continua: “una parte considerevole di docenti e personale Ata – soprattutto nella scuola dell’infanzia e nella primaria di primo e secondo grado, ovvero in quelle fasce in cui, mancando i posti è più difficile ottenere la mobilità – potrebbe aver fatto in modo di ottenere il riconoscimento della legge 104/1992, ovvero lo status di disabile, per migliorare la propria condizione lavorativa e rimanere vicino casa”.
“Sappiamo – ha affermato Faraone durante il convegno ad Agrigento svoltosi sabato – che è stata utilizzata per non essere trasferiti altrove. Dobbiamo creare una situazione di pulizia, perché ciò danneggia gli onesti”. Infatti, conclude “Il 100% dei trasferimenti in provincia di Agrigento finora è avvenuto solo per i beneficiari della 104. Io queste percentuali messe a disposizione del provveditorato ve le dico perché storture come questa vanno assolutamente corrette”.