Sebbene, relativamente agli esoneri dei docenti, la Legge di Stabilità abbia abrogato l’articolo 459 della legge n. 297/94, suggerisce chiaramente che esso sarà sostituito dal meccanismo dell’organico funzionale.
Non è la prima volta che affrontiamo l’argomento. Fin dalle è prime bozze della Legge di Stabilità da poco approvata dal Parlamento, nel testo era presente la dicitura che l’abrogazione era subordinata all’avvio dell’organico funzionale.
Organico funzionale che, ricordiamo, è già normato, necessita semplicemente di una “messa in moto”, necessaria per l’avvio della riforma stessa.
L’operazione dell’abrogazione degli esoneri dei collaboratori dei Dirigenti è un intervento innanzitutto finanziario. Il risparmio preventivato è di 100 milioni di euro lordo Stato a seguito dell’eliminazione delle supplenze.
I docenti che lavoreranno a fianco dei Dirigenti potranno passare nell’organico funzionale ed occuparsi di incarichi non didattici. Non è una nostra interpretazione, ma è scritto nella Legge di Stabilità.
Ma c’è una novità. Infatti, il Senato ha chiesto al Governo di permettere ai docenti di non passare tout court all’organico funzionale integralmente.
In pratica si starebbe studiando il modo di consentire anche degli “esoneri” parziali, con docenti che potranno contemporaneamente insegnare ed avere in carichi. Inpratica, i docenti potranno continuare ad avere un esonero totale o parziale, in base alle esigenze della scuola.
L’organico funzionale, ricordiamo, infatti, non servirà soltanto per le supplenze, ma anche per gli incarichi legati al funzionamento della scuola, oltre che al potenziamento della didattica.