Il MIUR avvia le procedure per la pubblicazione del Regolamento a cui seguirà a breve il bando di concorso.
Si è svolta oggi 29 dicembre 2014 al MIUR l’informativa sindacale sui contenuti del Regolamento del nuovo concorso annuale per posti di dirigente scolastico previsto dal decreto legge 104/13, modificato dal decreto legge 58/14.
Il MIUR non ha messo a disposizione delle organizzazioni sindacali il testo della norma ed ha solo illustrato l’ipotesi di DPCM sulla quale è stato avviato il “concerto” con il MEF e la Funzione Pubblica. Il testo sarà successivamente inviato al Consiglio di Stato per il prescritto parere, sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri e inviato alla Corte dei Corti per la registrazione. La pubblicazione del DPCM richiederà quindi alcune settimane: solo a conclusione di questo iter potrà essere emanato il bando di concorso dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Il MIUR ha chiarito che il concorso prevede una prova preselettiva, due prove scritte, una prova orale e un successivo corso-concorso della durata di sei mesi con formazione in aula e tirocinio, prova scritta intermedia e prova orale finale. Al concorso potranno partecipare i docenti di ruolo con almeno 5 anni di servizio complessivo (compreso anche il servizio preruolo) alla data del bando.
L’ipotesi di regolamento prevede che nella prima procedura concorsuale sarà riservata unapercentuale dei posti messi a concorso ai soggetti indicati dal decreto legge 58/14 con la finalità di chiudere i contenziosi ancora in corso. Tali soggetti saranno ammessi direttamente alle prove scritte e non dovranno sostenere la prova preselettiva.
Solo dopo la conclusione dell’iter e il vaglio dei soggetti che intervengono nella procedura di definizione del regolamento sarà possibile conoscere tutti gli aspetti del concorso.
Come FLC CGIL abbiamo criticato il ritardo ingiustificato rispetto alla data del 31 dicembre 2014 indicata dalla legge e ricordato che, per assicurare a ogni scuola un dirigente scolastico e risolvere i problemi delle reggenze, occorre risolvere anche le problematiche legate all’esistenza delle scuole sottodimensionate .
Relativamente ai requisiti per l’accesso al concorso, abbiamo poi rilevato come l’Amministrazione scolastica continui a non voler aderire alla sostanza dei pronunciamenti della giustizia europea operando un’ingiusta discriminazione del personale con contratto a tempo determinato.
Abbiamo sottolineato infine come tutto il meccanismo concorsuale, eccessivamente complesso e lungo oltre che oneroso per i partecipanti; difficilmente potrà favorire i tempi rapidi previsti dalla legge e dichiarati come intenzione politica da parte dell’Amministrazione e potrà evitare i contenziosi che hanno caratterizzato e rallentato in questi ultimi anni lo svolgimento dei concorsi gestiti direttamente dal MIUR e dagli USR.