fbpx

Come si va in pensione nella scuola nel 2015?

1312

università2La nostra scheda di approfondimento e un “volantone” sui requisiti illustrano le procedure e le modalità di presentazione delle domande di pensione da parte di docenti, dirigenti, personale ATA ed educatori definite nel DM 886/14.

Il 15 gennaio 2015 scade il termine di presentazione delledomande di cessazione dal servizio per il personale della scuola dal 1 settembre 2015.
Per i dirigenti scolastici il termine è il 28 febbraio 2015 come previsto dalle norme del CCNL dell’Area V della dirigenza.

Scheda di approfondimento e volantone.

La domanda di cessazione dal servizio, compreso quella con contestuale richiesta di part-time, dovrà essere compilata attraverso le istanze online (POLIS). Sul nostro sito sono disponibili una guida e un video che illustrano le procedure da seguire per la registrazione.

La FLC CGIL ha elaborato una scheda di approfondimento del Decreto Ministeriale 886 del 1 dicembre 2014 e della nota applicativa 18851 dell’11 dicembre 2014 relativi alle procedure per la cessazione dal servizio.

Come già avvenuto in altri anni, in collaborazione con INCA e SPI CGIL abbiamo  realizzato un“volantone” che contiene le informazioni di base per i lavoratori che possono produrre domanda di pensione.

Siamo consapevoli che la Riforma Fornero oltre ad aver procrastinato i termini per il pensionamento aumentando i requisiti dell’età e del servizio, con l’attivazione dell’istituto dell’aspettativa di vita ha reso più complesse le procedure e i calcoli per stabilire il diritto a pensione e quindi sia necessaria oggi una competenza ancor più dedicata da parte delle nostre strutture.

Presso le sedi della FLC CGIL e dell’INCA CGIL (in Italia e all’estero) è disponibile unospecifico servizio di consulenza gratuita personalizzata e qualificata per fare le scelte più opportune. Vista la delicatezza e la complessità dei calcoli per determinare l’ammontare della pensione e della liquidazione, è consigliabile che la pratica pensionistica sia istruita e seguita in ogni sua fase dal patronato INCA CGIL che è soggetto accreditato presso il Ministero del Lavoro e garantisce competenza e professionalità.

In questo articolo