Il Miur ha inviato agli Uffici scolastici regionali la nota 5662 del 24 settembre 2014, che ribadisce l’urgenza, laddove non vi si fosse ancora provveduto, a definire le intese regionali, indispensabili per l’avvio delle sezioni primavera.La nota richiama la conferma della prosecuzione delle sezioni già funzionanti negli anni precedenti previo accertamento delrispetto dei parametri previsti dall’ Accordo Quadro 14 giugno 2007 e in particolare:
- rispetto del rapporto 1 a 10
- iscrizione di bambini di età non inferiore a quella prevista di 24 mesi compiuti entro il 31 dicembre
- limite del numero di bambini per sezione
- rispetto degli orari minimi e massimi di funzionamento
- specificità del progetto educativo.
Nella nota inviata dal MIUR si sottolinea l’urgenza della stipula delle intese per garantire il “regolare avvio delle attività educative per l’anno scolastico 2014/2015”. Ovviamente in assenza delle intese il servizio avrà difficoltà ad essere attivato: soprattutto i “gestori di scuola non statale”, se non sono sicuri delle coperture finanziarie, non aprono le iscrizioni dei bambini e non fanno i bandi per l’attivazione del servizio.
Ricordiamo che, con il disegno di legge 1260 (sistema integrato per i servizi educativi e scuola dell’infanzia per i bambini da 0 a 6 anni), ormai in fase di approvazione, le sezioni primavera sono destinate ad assumere un ruolo sempre più rilevante sia come servizio educativo da inserire a pieno titolo nella contrattazione territoriale per il sociale, sia dal punto di vista delle tutele sindacali dei lavoratori.