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TFA II Ciclo: Pubblicate le istruzioni operative per iscrizione. Scadenza 10 ottobre

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Il Miur ha pubblicato on line il Decreto Direttoriale n. 698, dell’1 ottobre 2014, relativo alle Indicazioni operative per le prove di selezione dei percorsi di Tirocinio formativo attivo – II ciclo.
biennaleSul portale del Cineca, i candidati interessati ad acquisire l’abilitazione (in possesso dei titoli richiesti) avranno la possibilità di iscriversi dal 1° al 10 ottobre sino alle ore 16.00.
Una delle novità riguardanti questa tornata abilitante riguarda l’allargamento degli ambiti disciplinari: come indicato nella nota 11020 ai sensi del DM 487/2014, questi sono stati suddivisi in 1 (25/A e 28/A), 2 (29/A e 30/A), 3 (31/A e 32/A), 4 (43/A e 50/A), 5 (45/A e 46/A, distinti per le diverse lingue straniere). Gli ambiti disciplinari avranno in comune la prova scritta e orale; al termine, verrà realizzata la medesima graduatoria di merito e un percorso formativo abilitante unificato. Ovviamente, l’abiltazione conseguita varrà per entrambe le classi di concorso dell’ambito disciplinare prescelto.

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Solo per la classi di concorso attinenti al comparto Afam, la “finestra” di iscrizione sarà aperta dal 10 al 16 ottobre 2014 ( sempre entro le ore 16.00).
I corsi TFA saranno organizzati a livello regionale ed il candidato che ha superato la selezione dovrà chiedere l’accesso nella stessa regione dove ha svolto i test d’accesso: avrà anche facoltà di chiedere di frequantare i corsi in un’altra regione, ma l’amministrazione scolastica (l’USR di competezna) potrebbe dare risposta negativa. In un’altra regione (oppure in un altro ateneo della stessa regione) potrebbero invece essere collocati i candidati risultati “idonei” alla selezione, ma posizionati in graduatoria oltre il numero di posti disponibili.
La conclusione delle operazioni di selezione dovranno esaurirsi entro il 30 novembre.
L’intera procedura di iscrizione sul portale Cineca è “guidata” all’interno della piattaforma. A differenza del I ciclo di TFA, è prevista la possibilità di recupero, entro i limiti del fabbisogno di cui al DM 312/2014, dei candidati che risultino presenti nelle graduatorie di merito, ma in posizione non utile ai fini dell’accesso ai corsi presso le istituzioni accademiche prescelte nella Regione di appartenenza, che per brevità definiremo “idonei”.
Ogni candidato, pertanto, sceglierà una delle istituzioni accademiche presso la regione in cui ha svolto il test preselettivo e, in più, potrà inserire fino ad altre due Istituzioni accademiche in un’altra regione o in due altre regioni. Se in alcune regioni, risultasse classi di concorso non attivate è data possibilità ai candidati di iscriversi presso le Istituzioni accademiche di un’altra regione, secondo quanto disciplinato all’articolo 3, comma 6 dell’allegato decreto direttoriale.
Gli USR potranno altresì valutare le richieste di trasferimento dovute a gravi e comprovati motivi.
Terminata questa fase, potranno essere inseriti tra i particpianti ai corsi anche coloro che per motivi ‘certificati’ non hanno potuto concludere la prima tornata di abilitazione TFA, oltre che gli ultimi corsi Siss e Afam: costoro, risulteranno in sovrannumero. Si tratta, in particolare, dei:

  1. “congelati SSIS” e AFAM;
  2. soggetti che abbiano sospeso l’iscrizione ai corsi del I ciclo di TFA o li abbiano interrotti per sopraggiunti e documentati motivi di salute;
  3. Soggetti che, in occasione del I ciclo TFA, fossero risultati vincitori, cioè collocati in posizione utile per la frequenza di più di un percorso, e che abbiano esercitato un’opzione;
  4. soggetti che, in occasione del I ciclo TFA, fossero inseriti in graduatoria di merito, ma non in posizione utile. Quest’ultima disposizione è dovuta alle diverse opportunità offerte ai candidati del II ciclo, che possono avvalersi di procedure di recupero non previste per il I ciclo TFA.
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