Scrivo per esporre il seguente problema. Sono insegnante di sostegno a tempo indeterminato in una scuola primaria. Da qualche anno ho 12 ore in una classe e 12 in un’altra, al rientro a scuola durante l’assegnazione dei docenti alle classi mi è stata assegnato un terzo alunno trasferitosi nella mia scuola da qualche giorno.
Il quesito è questo: può il mio dirigente sottrarre delle ore di sostegno a un bambino ipoacustico e dopo far sì che mi occupi anche dEl nuovo arrivato? E i genitori del bambino a cui il dirigente ha sottratto delle ore (che sono arrabbiatissimi) a chi si devono rivolgere per rivendicare i loro diritti?
Il dirigente scolastico non può distrarre ore di sostegno, assegnate in organico per effetto della presenza di un alunno disabile, per destinarle ad altro alunno portatore di handicap. Né, tanto meno, è ipotizzabile un’utilizzazione tardiva dell’eventuale docente di sostegno in forza nell’istituzione scolastica di provenienza dell’alunno disabile che si sia trasferito nella nuova scuola per effetto di nulla osta. L’articolo 5, comma 109 del contratto sulle utilizzazioni, infatti, sembrerebbe escludere tale possibilità. Non di meno, considerato che il diritto all’integrazione scolastica è espressamente previsto dalla legge, i genitori possono promuovere l’azione giudiziale davanti al Tar al fine di imporre all’ufficioscolastico di provvedere in tal senso. Sebbene la materia risulti ascrivibile alla categoria dei diritti soggettivi, la giurisprudenza prevalente è incline a ritenere che essa rientri nella giurisdizione del giudice amministrativo.