L’assegnazione dei docenti alle classi segue una procedura vincolata regolata dai seguenti articoli di legge: 7, 10, e 396 del decreto legislativo 297/94, 25 del decreto legislativo 165/2001 e 6 del contratto collettivo nazionale di lavoro.
In pratica, il consiglio di istituto indica i criteri generali per l’assegnazione dei docenti alle classi, il collegio dei docenti formula proposte in tal senso e, infine, il dirigente dispone il provvedimento finale, previa contrattazione con le Rsu. Secondo una parte della giurisprudenza la materia in questione è stata sottratta alla contrattazione integrativa di istituto. Non di meno, il provvedimento di assegnazione alle classi deve essere comunque assistito dall’esplicitazione della motivazione (cfr. Corte di cassazione, sez. lavoro, sentenza 15 luglio 2011, n.15618).