Il sindacato SAB fornisce dei chiarimenti, utili al personale docente, sull’obbligatorietà di utilizzo del registro on line per la comunicazione con le famiglie.
Il sindacato SAB, attraverso il Prof. Francesco Sola, rileva innanzitutto che l’operazione di sostituzione integrale del registro cartaceo non potrà avvenire fino a quando non sarà emanato il piano di dematerializzazione delle procedure amministrative, secondo quanto previsto dall’articolo 7, comma 27, del decreto legge 95/2012.
Inoltre, l’uso del registro on line è soggetto alla validazione della firma elettronica, che deve avvenire attraverso un complesso sistema di crittografia.
In materia, il Ministero è intervenuto con la sola nota prot. n. 1682/U del 3/10/2012 dal contenuto meramente interlocutorio.
Nessun obbligo dunque sussiste per le scuole di dotarsi di registri elettronici, fino a quando non verrà realizzato il Piano di dematerializzazione da parte del MIUR, che dovrà essere approvato dal Garante per la Privacy.
Al di là degli aspetti non secondari del provvedimento, quale la privacy – il sindacato mette inoltre in rilievo che occorre tener presente che quasi sempre esiste il problema di infrastrutture digitali come la velocità di connessione internet. Né si può ritenere fattibile, sia pure in presenza di delibere collegiali, che il docente provveda con mezzi propri (computer o tablet), per svolgere attività e procedure on line.
Il sindacato interviene inoltre su uno dei comportamenti più diffusi nelle scuole che hanno adottato il registro on line in assenza di infrastrutture e strumenti adeguati “Contrastanti sono quelle delibere che prevedono la compilazione del registro on line al di fuori dell’orario d’insegnamento; non praticabile quindi la prassi invalsa qualora, per ovviare alla mancanza di adeguate postazioni internet all’interno di ogni classe, si consente al docente di utilizzare il PC di casa.”