l Coordinamento Nazionale Tfa ci comunica che il CdS non ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dai sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil, più Gilda e Snals, contro la tabella valutazione titoli delle graduatorie di istituto elaborata dal Miur.
Ieri, infatti, è stata depositata l’ordinanza da parte del supremo organo della giustizia amministrativa e, grazie all’azione intrapresa, il Coordinamento degli abilitati TFA ha avuto la meglio sulle sigle sindacali in sede di sospensiva. Pertanto il bonus dei percorsi Tfa e Sfp è, almeno per quest’anno scolastico, salvo.
Il Coordinamento ci ha anche comunicato che il Consiglio di Stato ha condiviso anche le perplessità circa il difetto di legittimazione attiva dei sindacati ricorrenti, cioè, riportiamo dal comunicato, “il fatto che essi abbiano ricorso contro gli interessi dei loro iscritti pretendendo, allo stesso tempo, di rappresentarli”. Altra motivazione addotta, in sede di rigetto, è stata quella di garantire l’ordinario svolgimento dell’anno scolastico.
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“Condotta a dir poco negligente”, secondo il Coordinamento, quella del Ministero, che non avrebbe “neppure depositato una memoria difensiva”.
Dalla consapevolezza di autorappresentarsi il Coordinamento ci ha, infine, comunicato, “visti gli atteggiamenti persistenti ed ostili dei sindacati” affermano, che si costituirà come Associazione di categoria, “al fine – conclude il comunicato – di tutelare, sotto ogni ambito, gli interessi dei docenti selezionati ed abilitati con percorso Tfa.”