Pubblicate finalmente le GAE definitive della provincia di Napoli a pochi giorni dalle operazioni per le immissioni in ruolo. In tanti avevano pensato che il tempo impiegato per la pubblicazione fosse servito a sistemare i pasticci delle provvisorie, in realtà l’AT di Napoli si è superato lasciando inevasi tanti reclami e sbagliando i punteggi anche a coloro che invece li avevano corretti. Numerose infatti sono state le segnalazioni giunte in redazione che denunciano di aver avuto punteggi errati rispetto alle provvisorie e addirittura molti sono staticancellati dalle graduatorie del sostegno. Diverse poi le situazioni poco trasparenti e che daranno ulteriore lavoro agli impiegati dell’Ambito Territoriale, visto che già si preannunciano centinaia di richieste di accesso agli atti per la verifica dei punteggi dei docenti. Di seguito le situazioni segnalate a PSN :
3 PUNTI CONCORSO 2012
Molte segnalazioni denunciano l’impropria attribuzione di 3 punti all’idoneità al concorso a cattedra 2012 quale titolo valutato nelle GAE appena pubblicate. Anche se nelle provvisorie erano molti altri docenti ad avere i 3 punti, nelle definitive restano ancora molti docenti con i 3 punti. Dalle fonti di PSN pare che nonostante le direttive impartite in una riunione tenuta dai vertici dell’AT fossero di non dare i 3 punti, ci sono stati impiegati che invece non si sono attenuti ad esse dandoli comunque. A tal proposito si fa presente che l’idoneità al concorso non costituisce titolo valutabile ai sensi della tabella di valutazione, né può essere considerata come abilitazione ulteriore, ai sensi dei chiarimenti del MIUR del 28/04/2014 Prot. n. A00DGPER4133.
Si chiede, pertanto, di rettificare le GAE definitive decurtando i 3 punti impropriamente attribuiti agli idonei al concorso a cattedra 2012 che ne hanno fatto richiesta.
BONUS 6 PUNTI SSIS E ASSIMILATI
Altra patata bollente nelle graduatorie ad esaurimento definitive appena pubblicate riguarda la questione bonus 6 punti SSIS e assimilati. Come è evidente l’AT di Napoli, senza alcuna forma di pubblicità, senza l’emissione di specifici decreti e senza alcuna notifica ai controinteressati, ha operato sul punteggio pregresso di alcuni aspiranti inseriti nelle GAE, aumentandone il punteggio di 6 punti.
Detta operazione ha determinato lo sconvolgimento delle graduatorie ad esaurimento che porterà conseguenti ripercussioni sulle imminenti immissioni in ruolo, visto l’improvviso arretramento o, per contro, l’inaspettato avanzamento nelle GAE di alcuni docenti, il cui punteggio è incomprensibilmente aumentato di sei punti.
Gli aspiranti, sia quelli avvantaggiati che quelli pregiudicati, sono, nella gran parte abilitati con i corsi SISS, per cui è evidente che l’operazione compiuta dall’ AT di Napoli in fase di aggiornamento delle graduatorie, realizza una grave e ingiustificata
discriminazione tra aspiranti che versano nelle medesime condizioni e che sono in possesso del medesimo titolo di abilitazione.
Ad onor del vero molti docenti hanno avuto attribuito il bonus di 6 punti perché in possesso di sentenza Tar o del Cds ma non è dato sapere quali di questi punteggi attribuiti siano effettivamente dovuto solo a questa ottemperanza che lo ricordiamo è comunque un atto dovuto dell’AT. Su questa discriminazione le maggiori colpe sono del Miur che non ha voluto estendere a tutti gli abilitati SSIS e assimilati il bonus riconosciuto dal CDS e costringendo a ricorrere i docenti non beneficiari delle sentenze per poter vedere riconosciuti gli stessi diritti. Va detto inoltre, cosa assurda, che non pochi docenti hanno vistosi attribuire due volte il bonus di 6 punti nelle graduatorie definitive pubblicate dall’AT di Napoli. La spiegazione di tutto ciò potrebbe essere che non essendo evidente l’attribuzione del bonus dal punteggio per titoli, visto che tale bonus è stato inglobato nel punteggio pregresso, l’AT di Napoli, con l’uscita della sentenza del Cds ha attribuito nuovamente il bonus ai docenti trasferiti da altre province e a cui gli AT di provenienza avevano già dato il bonus a seguito delle prime sentenze TAR. Ma la cosa doppiamente assurda e inaccettabile è che ciò e’ accaduto sia a docenti trasferiti da altri AT provinciali e sia, secondo fonti certe di PSN, a docenti gia presenti nel triennio precedente nelle Gae di Napoli. In più c’è da dire che le sentenze di cui trattasi, inoltre, non hanno trovato eguale esecuzione in tutta la Regione, causando ulteriori discriminazioni, ciò evidenziando il mancato coordinamento e l’assenza di direttive dell’ USR Campania. Allo stato, la situazione che si è venuta a determinare è la seguente:
I docenti inseriti nelle Gae della provincia di Napoli, abilitati SSIS o attraverso altre procedure,innanzitutto ignorano se contro di loro sono stati disposti provvedimenti in ottemperanza delle ben note pronunce del TAR Lazio e ignorano con quale modalità l’ AT di Napoli ha dato esecuzione a dette sentenze;
Ignorano in quale momento è stata data esecuzione alla/e sentenza/e, se nel corso del l’aggiornamento 2011/14 o se in occasione dell’ aggiornamento in corso;
Ignorano la circostanza che (SOLO) alcuni abilitati SSIS hanno ricevuto complessivamente 36 punti in luogo dei 30 attribuiti loro dalle Tabelle di valutazione dei titoli nelle GAE;
Ignorano di poter tutelare i propri diritti contro i provvedimenti dell’Amministrazione ( proprio perchè ne ignorano l’esistenza), provvedimenti che potrebbero averli già pregiudicati o potrebbero pregiudicarli nell’assunzione a t.i. o nella stipula di contratti a tempo determinato.
CANCELLAZIONE DAGLI ELENCHI DI SOSTEGNO
Molti docenti infine, con la pubblicazione delle definitive, lamentano la cancellazione dagli elenchi delle graduatorie del sostegno pur essendo già inseriti nelle provvisorie e presenti da anni nelle stesse.
Viste tutte queste numerose anomalie che potranno falsare le immissioni in ruolo dei prossimi giorni l’Associazione PSN chiedel a ripubblicazione per intero di tutte le graduatorie ad esaurimento definitive di Napoli. In particolare riguardo al bonus 6 punti, al fine di assicurare la trasparenza di ogni operazione di aggiornamento della GAE, affinchè ogni aspirante interessato possa avere adeguata evidenza dei provvedimenti adottati a proprio danno e possa, conseguentemente, compiere ogni valutazione in merito alla tutela dei propri diritti e interessi si chiede che l’AT di Napoli, renda pubbliche le operazioni di rettifica sia quelle già compiute sia a quelle in corso e, in particolare ad emettere formali decreti di rettifica, provvedendo a notificare anche ai controinteressati, come per legge, le modifiche apportate alle ai loro danni, chiarendo, altresì :
A quali sentenze è stata data esecuzione con i nominativi dei ricorrenti che hanno chiesto ed ottenuto l’esecuzione della sentenza favorevole, la classe di concorso e, quindi, la graduatoria di riferimento.