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Fare impresa in Sicilia, con contributo del 90% a fondo perduto grazie al nuovo bando CreAzioni Giovani

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futuro sicuroDopo il piano giovani Sicilia, arriva un nuovo bando dedicato a Giovani che vogliano diventare imprenditori di se stessi. Verrà infatti publicato nei prossimi giorni sulla GURS, il nuovo bando “Creazioni Giovani – lavoro in proprio” che mette a disposizione un milione e 100 mila euro per finanziare le idee imprenditoriali dei giovani siciliani tra i 18 e i 36 anni non compiuti alla data di scadenza dell’avviso.

Per il momento è stato diffuso il decreto che regola su come partecipare al bando.

perfezionamento1 (1)Il bando intende , grazie ad un contributo a fondo perduto che arriva al 90% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 50.000 per progetto, promuovere imprese che siano innovative, competitive ed orientate al mercato, in grado di contribuire all’espansione dei sistemi di welfare territoriale, alla modernizzazione delle politiche di inserimento lavorativo, alla creazione di nuova occupazione e che siano in grado di produrre sviluppo economico, benessere ed inclusione sociale. Si vuole quindi incentivare la nascita di nuove imprese e/o sviluppare imprese già costituite dai giovani, attraverso il finanziamento di progetti che riguarderanno diversi settori volti alla produzione ed allo scambio di beni e/o servizi di utilità sociale. Sono considerati beni e servizi di utilità sociale, quei beni e servizi prodotti o scambiati nel settore dell ‘assistenza sociale, dell’ assistenza sanitaria, dell’ assistenza socio-sanitaria, dell’ educazione, istruzione e formazione; della tutela dell’ambiente; della valorizzazione del patrimonio culturale; del turismo sociale; della formazione universitaria e post-universitaria; della ricerca ed erogazione di servizi culturali; della formazione extra-scolastica, servizi strumentali alle imprese sociali, inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili.

Possono presentare progetti tutti i giovani cittadini (italiani e stranieri), residenti o domiciliati in Sicilia alla data di presentazione della domanda. I soggetti interessati possono presentare domanda come singoli o gruppi informali in caso di costituzione di nuove imprese, o come imprese già costituite in caso di ampliamento e sviluppo della propria impresa.

Nuova impresa: Le domande possono essere presentate in forma singola o anche organizzata in gruppi informali. I candidati dovranno aver compiuto i 18 anni di età alla data di presentazione della domanda e non aver compiuto 36 anni alla data di scadenza del presente avviso. I requisiti di residenza ed età devono essere posseduti, a pena d’esclusione della domanda, da tutti i candidati (sia se la domanda è presentata in forma individuale sia se presentata sotto forma di gruppo informale). In caso di gruppo informale, i candidati dovranno indicare nella domanda di finanziamento il referente del gruppo. In caso di approvazione del progetto, per ottenere il finanziamento, i richiedenti si impegnano a costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a propria scelta tra: società di persone, società a responsabilità limitata e società cooperativa (purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto proposto) ed a iscriversi nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente. Il nuovo soggetto giuridico dovrà essere costituito esclusivamente dagli stessi componenti del gruppo informale che ha presentato la domanda di agevolazione.

Sviluppo di impresa: Possono presentare domanda di finanziamento le imprese quali società cooperative, società di persone e di capitali già costituite-e che al momento della pubblicazione del presente Avviso siano in possesso dei seguenti requisiti: – compagine sociale composta per la maggiora.m;a numerica e di quote di partecipazione, da givani residenti e/o domiciliati in Sicilia di età compresa tra i 18 anni e i 36 anni non compiuti alla data di scadenza del presente avviso; – sede operativa nel territorio della regione Sicilia; – di micro e piccola dimensione; – essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese; – non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali.

Le agevolazioni riguarderanno investimenti materiali/immateriali e spese di gestione; nello specifico saranno considerati ammissibili i costi, al netto di IVA, sostenuti successivamente alla presentazione della proposta progettuale e alla comunicazione di ammissione a finanziamento da parte del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali. I soggetti beneficiari, per accedere alle agevolazioni, devono promuovere un progetto che preveda spese per un importo compreso tra i € 15.000,00 e i € 200.000,00 al netto dell’imposta sul valore aggiunto (IVA).

Il limite massimo del contributo sarà pari al 90% dell’investimento totale ammesso, e sarà, comunque, contenuto, in valore assoluto, entro l’importo massimo di 50.000,00 euro (al netto dell’IVA, che non rientra nel finanziamento).

Il progetto, deve essere organico e funzionale, tecnicamente, economicamente e finanziariamente valido e deve riguardare un ‘unica unità produttiva. Sono ammissibili le spese che riguardano: – spese per la costituzione di nuove imprese, (nel limite massimo del 10% del contributo richiesto); – spese per garanzia fideiussoria (ove necessaria per richiedere l’erogazione dell’anticipo del finanziamento concesso a valere del presente avviso e nel limite massimo del 4% del contributo richiesto ); – spese per beni strumentali quali macchinari, impianti ed attrezzature di varia natura (compresi gli arredi), programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, brevetti, licenze; – spese per l’adeguamento funzionale e/o per la ristrutturazione dei locali destinati all’attività produttiva (nel limite massimo del 35% del contributo richiesto. Inoltre, per tali tipologie di spesa, è necessario dimostrare la disponibilità degli immobili, per un periodo di almeno 5 anni); – spese di consulenza (nel limite massimo del 15% del contributo richiesto); – spese di comunicazione e pubblicità (nel limite massimo del 15% del contributo richiesto); – spese di gestione direttamente collegate al ciclo aziendale (affitti, utenze, costo del personale e dei soci operativi lavoratori, materie prime, materiale di consumo, polizze RCT, etc.) nel limite massimo del 40% del contributo richiesto. Non sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spese: – le spese che non sono pertinenti con il programma di investimento; – le spese che non sono state effettivamente sostenute; – le spese che sono state sostenute precedentemente alla data di sottoscrizione dell’atto di impegno di cui all’art. Il ad eccezione delle spese necessarie per la costituzione di nuova impresa.

Le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto in GURS (che dovrebbe avvenire il 29/08/2014).

Appena verrà pubblicato ne daremo notizia su incentivisicilia.it

 

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