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IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI: AGGIORNATA GUIDA PSN, FACCIAMO CHIAREZZA SU RISERVISTI E 104-ISTI

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Per le imminenti convocazioni per le nomine in ruolo 2014-15 aggiorniamo ancora la nostra guida per fare chiarezza sui riservisti M, N e 104-isti per familiare !

buono-sconto1In vista delle immissioni in ruolo appena stabilite dal Miur per il contingente 2014/15, PSNripropone la preziosa guida sulle nomine in ruolo da riservare alle quote di riserva previste dalla legge 68/99.
Questa guida, valida in genere sia per le nomine in ruolo che per gli incarichi annuali, chiarisce i meccanismi che permettono l’attribuzione della nomina ai docenti in possesso della riserva nelle graduatorie sia del concorso sia ad esaurimento.

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Qui la guida completa di PSN

Aggiornamento di Febbraio 2014

In vista delle immissioni in ruolo per il sostegno del contingente aggiuntivo per il 2013/14 decise con il decreto 104/2013, PSN aggiorna la preziosa guida sulle nomine in ruolo da riservare alle quote di riserva previste dalla legge 68/99. Il decreto appena emanato specifica che devono essere fatte tenendo conto dei posti già utilizzati per le immissioni in ruolo effettuate per l’a.s. 2013/14. 

Visto che le nuove nomine saranno fatte come contingente aggiuntivo rispetto al 2013/14 e che i posti da attribuire ai riservisti vanno calcolati tenendo conto dei posti già ad essi attribuiti con le ultime immissioni di agosto 2013, per la massima trasparenza, tutti gli USR, dovrebbero rendere noti i file degli organici con le relative quote provinciali dei posti riservati ad essi con il numero esatto dei riservisti oggi già in ruolo dopo le ultime immissioni in ruolo in modo dadetrarre i posti già attribuiti ai riservisti. Per il calcolo esatto dei posti vale quanto già scritto nell’aggiornamento precedente del settembre 2013.


Guida su riservisti e 104-isti

Nomine in ruolo di riservisti

In questa guida ci riferiremo agli organici della Campania (allegati al presente articolo), ma ogni considerazione può essere estesa a qualunque regione.
lo scorso anno, ad agosto 2013, prima delle immisioni in ruolo sono stati pubblicati i prospetti con i numeri dei posti disponibili per i riservisti, per ciascuno dei 4 gradi InfanziaPrimariaI Grado e II Grado che trovate in allegato insieme al file compresso che contiene i contingenti di tutte le province della Campania.

Le riserve di posti per le immissioni in ruolo o conferimento di supplenze sono previste per le seguenti categorie di lavoratori:

A
 Superstiti di vittime del dovere/invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche
invalido di guerra
C Invalido civile di guerra
D Invalido per servizio
E Invalido del lavoro o equiparati
M Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro
N Invalido civile
P Non vedente o sordomuto

Tali titoli, trattandosi di dati sensibili, non compaiono nella pubblicazione della graduatorie all’albo o sul sito dell’Ambito territoriale, ma sono indicati in apposito elenco dell’ufficio scolastico.
Il calcolo dei posti va fatto tenendo conto che ai riservisti va attribuito fino a un massimo del 50% dei posti disponibili per le immissioni in ruolo ma entro le soglie del 7% (riserva N) e 1% (riserva M) degli organici provinciali tenendo conto dei docenti riservisti già di ruolo su ciascuna classe di concorso. In presenza di un solo posto non si procede alla nomina del riservista. In caso di posti dispari l’unità eccedente va attribuita agli aspiranti inclusi in graduatoria non riservisti.
N.B. La riserva è sul numero dei posti e non sulla sede. Se non sono presenti riservisti di una categoria, i posti vanno all’altra categoria.
L’assegnazione della sede avviene sulla base della relativa normativa (graduatoria e precedenze previste dalla legge 104/92). In particolare si tiene conto della nota Prot. n. 279 del 28 luglio 2004: “A riguardo si riferisce che l’art. 21 della legge in questione stabilisce il diritto alla persona handicappata, con un certo grado di invalidità, di scegliere prioritariamente, al momento dell’assunzione, la sede di servizio tra quelle disponibili. L’art. 33, invece, prevede agevolazioni a favore del genitore o di familiare lavoratore, già in servizio con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o affine handicappato, in particolare il diritto di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, nonché il divieto per il datore di lavoro di disporre il trasferimento della citata categoria di lavoratori ad altra sede senza il loro consenso.”
Come si determinano dunque le soglie del 7% e 1% del contingente provinciale dei docenti già di ruolo ? Basta leggere i file pubblicati (o che dovrebbero essere pubblicati) dagli Ambiti Terrioriali.

Come si leggono questi file ?

Prendiamo ad esempio il file dei Riservisti per la scuola Primaria:

In organico di diritto ci sono in totale (tra docenti di ruolo e cattedre scoperte) 12612 posti su ruolo normale (riferito alla situazione prima delle immissioni in ruolo).

Di questi il 7% va riservato (art. 3 comma 1 della legge 68/99 categorie protette) ai disabili, quelli con le lettere A, B, C, D, E ed N nelle Graduatorie ad esaurimento, quindi 817.
Ce ne sono già in servizio 815 restano disponibili 2 posti.
Va precisato, al riguardo, che l’USP nei calendari di convocazione scrive genericamente riservisti N, per indicare l’insieme di tutti queste categorie di invalidi.
Al personale orfani di guerra e categore assimilati (art. 18 c. 2 legge 68/99), quelli con la lettera M, va invece riservato l’1% quindi 117 posti. Ce ne sono già di ruolo 123 quindi c’è un esubero di 6 posti pertanto nessun ruolo o incarico annuale può essere attributo ai docenti con riserva M nelle Graduatorie ad esaurimento o Concorso (per ruolo).

Facciamo un esempio invece per una classe di concorso del II Grado, prendiamo la A047 dal file Riservisti SS allegato:

In organico di diritto ci sono in totale (tra docenti di ruolo e cattedre scoperte) 730 posti su A047 (riferito alla situazione prima delle immissioni in ruolo).
Di questi il 7% va riservato ai disabili, quelli con la lettera N nelle Graduatorie ad esaurimento, quindi 49.
Ce ne sono già in servizio 29 restano disponibili 20 posti.
Al personale orfani di guerra e categore assimilati va invece riservato l’1% quindi 7 posti. Ce ne sono già di ruolo 6 quindi può essere attribuito solo un ruolo o incarico annuale ai docenti con riserva M nelle Graduatorie ad esaurimento o Concorso (per ruolo).
Quindi in totale su CDC A047 erano disponibili per riservisti M e N prima delle immissioni in ruolo 20 (N)+1(M)= 21 posti.

Lo stesso discorso va applicato a qualsiasi CDC per ciascun grado scolastico applicando le tabelle dei file allegati.

ATTENZIONE: dalle tabelle pubblicate dall’USR Campania già prima delle immissioni in ruolo su AD01 non vi erano più posti disponibili essendo satura sia la soglia del 7% (riserva N) che quella del 1% (Riserva M) !! Quindi non dovrebbero avere diritto ad incarichi i riservisti della AD01, ma aspettare il loro turno e scegliere normalmente solo con priorità di scelta sede se già in turno di nomina !!

Su AD02 c’erano invece disponibili 5 posti per riserva N e 2 per riserva M prima delle immissioni in ruolo. Possono dunque riservare solo i posti restanti dopo le immissioni in ruolo detraendo i riservisti appena immessi.

Su AD03 c’erano invece addirittura 4 invalidi in più della soglia del 7% già di ruolo per riserva N e 0 posti per riserva M prima delle immisisoni in ruolo. Quindi non potevano dare nessun posto ai riservisti per le immissioni in ruolo e tanto meno per gli incarichi annuali.

Su AD04 prima delle immisisoni in ruolo erano disponibili 2 posti per riserva N e uno per riserva M. Quindi se non hanno dato ruoli ai riservisti restano disponibili per gli incarichi annuali in tutto 3 posti per loro.

Su AD00 per sostegno per minoriati psicofisici, prima delle immisisoni in ruolo erano disponibili 26 posti per riserva N e 6 per riserva M.

Il primo passo che dovrebbe fare l’USP, sarebbe ripubblicare questi file con il numero esatto dei riservisti oggi già in ruolo dopo le ultime immissioni in ruolo !!

Senza questo numero si vaga nel buio, anche se i file qui allegati sono un buon punto di partenza per farsi un’idea !

Attribuzione di Incarichi annuali

Quanto detto, con i numeri appena snocciolati, vale per l’attribuzione per incarichi su organico di diritto. Quindi alle convocazioni, qualora ci siano posti disponibili in organico di diritto, i riservisti possono essere convocati, per attribuzione di incarico annuale su tali posti, solo su un numero di posti disponibili per il raggiungimento delle soglie per riserva N e M appena indicate e desumibili dai file allegati.

Il discorso ora si può ripetere per le cattedre su organico di fatto, ma non è più necessario usare i numeri indicati nei file prima richiamati. Basterà applicare le percentuali del 7% e 1% per le riserve alle disponibilità presenti in totale per le convocazioni su tale tipologia di posti.

Ora facciamo un esempio: supponiamo che per una generica cdc A0X non ci siano cattedre di diritto e che le cattedre di fatto A0X siano, ad esempio, 20 cattedre effettive e 10 cattedre che si possono formare con gli spezzoni, tot 30, possono convocare al massimo 15 riservisti (il 50% degli incarichi da attribuire) e non come scrivono loro genericamente tutti i riservisti N e M !

Ma il totale dei riservisti è 7% N (invalidi) e 1% M (orfani) di 30, quindi 2,1 (arrotondato a 2 per riserva N) e 0,3 (arrotondato a 0 per riserva M) quindi dei 15 riservisti convocati possono nominare solo 2 incarichi per riserva N, andare oltre significherebbe superare la soglia dell’8%, le chiamate dei riservisti si devono interrompere e proseguire solo con i non-riservisti.

Criteri per attribuire la priorità nella scelta della sede

Alla priorità di scelta della sede, si dà luogo esclusivamente quando, scorrendo la graduatoria di riferimento, secondo le posizioni occupate dagli aspiranti utilmente collocati, l’avente titolo alla suddetta priorità faccia parte di un gruppo di aspiranti alla nomina su posti della medesima durata giuridica e della medesima consistenza economica

La priorità si applica nel seguente ordine:

1. (Disabile con oltre il 66% di invalidità) beneficiari art. 21 Legge 104 (persona diversamente abile con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950)
2. (Disabile con invalidità inferiore al 66% ma per il quale la commissione medica ha comunque espresso un giudizio di gravità)
beneficiari art. 33 comma 6 Legge 104 (persona diversamente abile maggiorenne in situazione di gravità)

3. (Docenti non disabili che assistono parenti ed affini)beneficiari art. 33 comma 5 Legge 104 (il genitore o il familiare lavoratore che assista con continuità un parente o un affine..)

Qui una guida per capire quali siano i familiari definiti affini e fino a che grado

ATTENZIONE ! Di queste tre categorie gli unici a scegliere con precedenza senza aspettare il loro turno sono quelli con art. 21 (categoria 1. invalidi con percentuale oltre il 66%) !!!
Infatti: L’aspirante beneficiario della priorità ex art. 21 legge 104, sceglie con precedenza su tutta la disponibilità.

Le altre due tipologie
L’aspirante beneficiario ex art,. 33 commi 5 e 7 legge 104 sceglie con priorità solo nella provincia in cui sono ubicate le scuole poste nel medesimo comune di residenza della persona assistita o, in carenza di disponibilità in tale comune, in comune viciniore, ovviamente nella stessa provincia e secondo le tabelle di vicinorietà che potete trovare qui per Napoli e provincia  !!

Un esempio

Sono disponibili 10 posti al 31 agosto, 15 al 30 giugno, 3 spezzoni di 12 ore, 3 spezzone di 9 ore e 7 spezzoni di 7 ore.

All’inizio della convocazione

se si è tra i primi 10 in graduatoria, la priorità compete per i 10 posti al 31 agosto, se si è tra l’11° e il 25° posto sui posti al 30 giugno, se si è tra il 26° e il 29° per gli spezzoni di 12 ore, se si tra il 30° e il 32° posto per gli spezzoni di 9 ore e se si è tra il 33° e il 39° posto per gli spezzoni di 7 ore.

Terminata la convocazione dei primi 10 in graduatoria, si applica nuovamente la priorità per un altro candidato e così di via di seguito. Qualora più docenti concorrano alla priorità nello stesso scaglione di posti si sceglie in base al punteggio di graduatoria, rispettando l’ordine di priorità.

La priorità di scelta si applica nei confronti di qualsiasi sede scolastica per i docenti in situazione di handicap personale di cui all’art. 21, e al comma 6, dell’art. 33 della legge n. 104/92

Per gli aspiranti che assistono parenti in situazioni di handicap di cui ai commi 5 e 7 della legge 104/92, il beneficio risulta applicabile solo per le scuole ubicate nel medesimo comune di residenza della persona assistita o, in carenza di disponibilità in tale comune, in comune viciniore, ovviamente della stessa provincia.

Resta fermo il diritto al completamento, per posizione di graduatoria anche frazionando posti interi al 30 giugno.

Resta anche fermo il diritto a rinunciare allo spezzone per scegliere per diritto di graduatoria, un posto annuale o al 30 giugno.

E’ possibile per l’interessato rinunciare al beneficio della precedenza, al fine di effettuare la scelta di sede al proprio turno di nomina, in base al diritto di graduatoria.

n.b. Alcuni UST fanno scegliere su spezzoni solo se è possibile accertare il titolo alla nomina in relazione agli spezzoni residuati.

E’ importante fare queste precisazioni, in quanto in nessun caso i beneficiari della priorità possono ottenere posti di durata giuridica e consistenza economica maggiore rispetto a quelli cui hanno titolo in base alla posizione di graduatoria. Al contrario, se hanno diritto alla nomina perchè in base ai posti disponibili si arriva alla loro posizione, scelgono la sede di servizio in via prioritaria, avvalendosi dei benefici di cui alla legge 104/92.
Bisogna infine distinguere chi ha la 104 per assistere il parente disabile che è ancora tutt’altra cosa ! Non è considerato riservista N ma se rientra tra quelli convocati, contando il totale dei posti disponibili tra cattedre e spezzoni formanti cattedra, può scegliere per primo ma solo se il parente che assiste è nella prov. di napoli e dovrebbe poter scegliere solo le scuole nel comune dove assiste il disabile o in quelli vicinori ! Per essere chiari se (Catt + Catt di spezzoni) sono 10 è lui è l’undicesimo in graduatoria tra i convocati non ha diritto a scegliere per primo !

Ultimo aspetto quello della privacy, troppo abusato dai riservisti: noi non chiediamo di sapere le loro patologie, ma abbiamo diritto a sapere chi sono e che posizione occupano in graduatoria !!!!!!!!
E per i 104-isti pretendiamo che sia detto chiaramente prima della nomina quale sia il comune in cui è assistito il famialiare in modo da evitare scelte di sedi non congruenti e che devono avvenire rispettando la tabella di vicinioretà (scaricabile da qui) !

Le riserve dei posti sono calcolate, nel rispetto delle percentuali previste dalle norme vigenti, sulla base delle quote di riserva di cui all’art. 3 della legge 12 marzo 1999 n. 68, nel rispetto delle disposizioni contenute nella C.M. 248 del 7 novembre 2000 e dei pareri emessi al riguardo dal Consiglio di Stato.

Infine prima delle convocazioni sugli incarichi annuali questi file dovrebbero essere ripubblicati per capire ad immissioni in ruolo effettuate quanti posti sono ancora disponibili per i riservisti per ciascuna classe di concorso !

Qui la normativa per approfondimenti :
http://www.gildavenezia.it/precari/norme_precari/riserve_legge_assunzioni.pdf

http://www.orizzontescuola.it/node/25313

In allegato i file con i contingenti per riservisiti per ciascuna CDC (richiede registrazione)

In questo articolo