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ORARIO A 36 0RE – ECCO COME IL PD SICILIANO DECIDE DELLA VITA DEI DOCENTI

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Riceviamo e pubblichiamo un durissimo comunicato del sindacato di base USB P.I. SICILIA – SCUOLA circa la futura riforma dell’orario della scuola e del lavoro dei docenti. Di seguito il comunicato ddestinato ad aumentare l’indignazione dei lavoratori della scuola.

perfezionamento 2014A partire da oggi fino a domenica presso il Villaggio città del Mare di Terrasini, tra fitness,mare, sabbia, discoteca ed animazione,  il PD siciliano e nazionale discuterà, su un arco di 50 ore per ben 11 ore (il resto tutto relax …), di come distruggere la scuola pubblica statale ed aumentare l’orario di lavoro a 36 ore! Leggiamo su http://www.unita.it/scuola/scuola-evento-terrasini-sicilia-matteo-renzi-mila-spicola-1.577242: “I gruppi di lavoro saranno tematici e coordinati da esponenti nazionali del PD affiancati da dirigenti locali, tutti comunque del mondo della scuola. Ai momenti di lavoro si alterneranno momenti di relax e socializzazione, il mare, le piscine, le discoteche del villaggio saranno a disposizione nei momenti di pausa con una quota di partecipazione agevolata”
In uno scenario che ricorda la serie “Professione vacanze”, ma senza il contributo culturale di Jerry Calà e Gegia, mentre sono in corso ancora gli esami di Stato di Scuola secondaria di Secondo grado(che non si concluderanno prima del 15 luglio), si fingerà di discutere di un “cantiere scuola” mentre il governo Renzi e il ministro Giannini hanno già ben chiare le parole d’ordine della scuola del futuro: potere=valutazione=meritocrazia, liceo a quattro anni, aumento delle ore a parità di stipendio o poco più, trasformazione della scuola in una fabbrica moderna con ore contingentate, docenti controllati, alunni automi e produzione finale definita. La location dell’evento, la scelta delle date con l’esclusione di un ordine di scuola dalla discussione(quello del Liceo a quattro anni …), la modalità “vacanziera” del dibattito, testimoniano il degrado culturale che attanaglia la “giovane” classe politica che governa questo paese e la volontà del Renzismo di distruggere quel residuo di criticità presente nella scuola pubblica statale.

USB P.I. SICILIA – SCUOLA

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