Il 26 luglio per i docenti di infanzia, primaria e secondaria di primo grado; per i prof della secondaria di secondo grado, invece, la scadenza verrebbe posticipata di almeno una decina di giorni, forse anche al 9-10 agosto. Ata a seguire. La decisione definitiva verrà presa il 2 luglio al Miur nel corso di un incontro fissato con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. E l’ipotesi di CCNI ferma alla Funzione Pubblica.
Sembra prendere corpo l’anteprima fornita il 25 giugno scorso dalla Tecnica della Scuola sulle diverse date di presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente ed Ata.
Premesso che la decisione finale verrà presa il 2 luglio con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, nel corso di un incontro fissato al Miur anche e soprattutto su questo tema, al momento le intenzioni dei dirigenti ministeriali sarebbero di fissare per il 25-26 luglio la scadenza delle domande riguardanti i docenti di infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Per quelli della secondaria di secondo grado, invece, la scadenza verrebbe posticipata di almeno una decina di giorni, forse anche al 9-10 agosto. Per il personale Ata, di conseguenza, le richieste di spostamento, sempre sotto forma di utilizzazioni o assegnazioni provvisorie, slitterebbero a ridosso o dopo Ferragosto. In settimana uscirà la Circolare Miur con le date precise.
Lo spostamento delle date era, del resto, pressoché inevitabile. Lo scorso 19 giugno il ministero dell’Istruzione ha infatti prorogato i termini di pubblicazione dei trasferimenti, con nota ministeriale n. 6235, al 4 luglio per le scuole secondarie di primo grado e al 18 luglio per le scuole secondarie di secondo grado. E siccome prima di partire con le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie occorre aver terminato tutta la procedura sui trasferimenti, sia quelli volontari che d’ufficio, bisognava prevedere alcuni ulteriori giorni di tempo utili alla presentazioni di eventuali ricorsi per questi ultimi. Più quelli necessari all’amministrazione per esaminarli.
C’è poi anche un’altra motivazione che spinge verso il rinvio: l’ipotesi di bozza di ipotesi di CCNI contenente le modalità delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del 2014/15 è ancora all’esame della Funzione Pubblica.