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DIPLOMA MAGISTRALE – TITOLO ASSIMILATO AL TITOLO DI GRADO SUPERIORE

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Un corso di formazione organizzato dal CESP, aperto ai precari della scuola, in particolare ai diplomati magistrale che in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato è stato riconosciuta l’abilitazione all’insegnamento. Quali saranno i passi successivi? Se ne discuterà al CESP, di seguito tutte le informazioni necessari e i modelli di domanda da compilare e presentare alle scuole per usufruire del permesso retribuito.

Comunicato sulla situazione dei precari della Scuola Elementare e Materna

Negli ultimi vent’anni i vari governi e i ministri che si sono succeduti sulla poltrona di viale Trastevere hanno prodotto un ingorgo senza precedenti: GAE, lauree che prima permettevano di accedere alle graduatorie ad esaurimento e poi magicamente non lo permettevano più, graduatorie che si aprivano e chiudevano, I, II e III fascia, TFA, PAS.

Mai una certezza né un serio piano di formazione ed immissione in ruolo per i docenti precari.

Dopo aver dichiarato che il diploma magistrale è una “qualifica completa” all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria in Italia e che allo stesso deve essere applicato quanto previsto dall’art. 12 della Direttiva 2005/36/CE, ovvero lo status di “titolo assimilato” al titolo di grado superiore introdotto successivamente alla soppressione dei corsi di scuola ed istituto magistrale, la Commissione Europea ha ingiunto al nostro Ministero di attestare alle altre Autorità scolastiche degli Stati Membri lo status di “docente qualificato” (tale è il termine usato in Europa per identificare l’abilitazione professionale) all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria.

La stessa Commissione Europea ha negato che i concorsi abbiano una qualunque funzione “abilitante” essendo mere procedure di reclutamento per l’assegnazione ai vincitori delle cattedre resesi disponibili.

Ora la recente sentenza del Consiglio di Stato che dichiara il diploma magistrale titolo abilitante all’insegnamento.

Quella del Consiglio di Stato è una sentenza importante perché contiene un’altra importante ammissione di errore prodotto dal Miur: tra il 2002 e la fine del 2006, quando con la Legge 27/12/2006, n. 296 art. 1 comma 605, le graduatorie furono trasformate da permanenti ad esaurimento, a decine di migliaia di diplomati è stato illecitamente negato di inserirsi nelle liste pre-ruolo.

In sostanza, dopo un decennio si “scopre” che quel titolo è a tutti gli effetti abilitante!

A questo punto ci sembra ovvio che i PAS, per i docenti in possesso del diploma magistrale, vengano sospesi e ritirati, ma questo, unito al loro inserimento in II fascia, non basta.

Il non inserimento nelle GAE dei diplomati magistrali ha recato loro un gravissimo danno al quale occorre porre rimedio: o si legifera per la riapertura delle Graduatorie a Esaurimento o almeno ci si adoperi perché in futuro questi lavoratori non siano ulteriormente penalizzati predisponendo per loro un serio piano di stabilizzazione.

Al di fuori di questo percorso non potrebbero che crearsi nuove disparità e disuguaglianze non più tollerabili.

Per questo troviamo irricevibili le ultime proposte lanciate in questi giorni da più parti politiche: dalla follia della chiamata diretta da parte dei dirigenti alla sciocchezza di creare un ulteriore e nuovo percorso di laurea specialistica.

I docenti precari, che per anni hanno retto sulle loro spalle la scuola pubblica italiana, esigono e meritano il riconoscimento del loro valore professionale e non sono più disposti al gioco dell’usa e getta che alcuni vorrebbero praticare continuando a calpestare i loro diritti!

Per discutere una piattaforma comune e per dare un segnale al “nuovo” Ministro dell’Istruzione, Giovedì 27 si terrà a Roma un Corso di Formazione su questi temi e alle 12,00 ci recheremo sotto la sede del MIUR per un Presidio e un incontro chiarificatore con l’amministrazione in vista della riapertura delle graduatorie.

Al corso di Formazione, indetto dal CESP, possono partecipare tutti i colleghi: basta prendere un permesso retribuito previsto dai commi 4-5 -7 art. 62 CCNL 2006/2009.

Per prenotare il viaggio a Roma (gratuito) inviare una mail a: cobas.torino@yahoo.it e/o telefonare: 011334345

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