Oggi si è svolto il previsto incontro finalizzato all’ attivazione dei PAS fra le OO.SS., il Ministero dell’ Istruzione ed il Dipartimento dell’ Università rappresentato dal Capo Dipartimento Dott. Mancini e dal Dott. Livon.
Si sono affrontati gli aspetti che attendevano ancora una definizione, fra cui l’offerta formativa delle varie Universitàcoinvolte nell’ organizzazione dei suddetti percorsi.
Tale offerta sarà resa nota a breve ed è stato comunicato che parteciperanno anche alcune Università telematiche.
Il Dott. Chiappetta ha ribadito – pur nel rispetto dell’ autonomia delle Università – che nelle varie Regioni sarà garantita l’offerta formativa per la Scuola dell’ Infanzia e la Scuola Primaria dalle varie Università ed in particolare da quelle presso le quali c’è la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.
Rispondendo ad una precisa domanda della ns. Delegazione sulle 150 ore per il diritto allo studio, il Dott. Chiappetta ha assicurato che tale diritto verrà esteso a tutti i partecipanti, svincolandoli dal rispetto del previsto 3%, in quanto è interesse dell’ Amministrazione professionalizzare i partecipanti.
Sempre il Dott. Chiappetta ha rassicurato le OO.SS., garantendo che si cercheranno tutte le soluzioni per consentire agli aspiranti la frequenza dei PAS nelle proprie Regioni. Particolare attenzione si presterà a quelle classi di concorso o tipologie di posti che registreranno una scarsa adesione. Inoltre sarà estesa ai PAS, come già avvenuto con i TFA, l’applicazione del DM 354/98 (aggregazione delle classi di concorso in ambiti) per quanto riguarda i requisiti previsti per le classi di concorso ricomprese in ambiti disciplinari.
In ogni caso, qualora qualche partecipante avesse presentato impropriamente la domanda per una classe di concorso senza averne i requisiti, sarà consentita la scelta di altra classe di concorso per la quale sia in possesso del titolo di studio e del servizio previsti, purché ne faccia domanda.
Il Dott. Chiappetta ha precisato che i responsabili dell’ attivazione dei suddetti percorsi sono i DD.GG. e non le Università, che si limitano a fornire il servizio.
Un’ altra richiesta è stata quella di calmierare i costi, uniformandoli per quanto possibile a livello nazionale.
In ogni caso l’ Amministrazione si è dimostrata disponibile a risolvere tutte le situazioni, anche le più complesse, che dovessero presentarsi.
La prossima settimana sarà fatto il monitoraggio dei corsi che saranno attivati e verrà consegnato alle OO.SS.
LA DELEGAZIONE