Sono una docente abilitata, inserita nelle graduatorie ad esaurimento provinciale e lo scorso anno scolastico ho lavorato in una scuola paritaria (dal 14 gennaio al 30 giugno 2013) con contratto atipico per prestazioni d’opera e professionale, guadagnando complessivamente la somma di 320 euro. Poiché l’Usp è in dubbio circa l’attribuzione del punteggio, perché tale tipo di contratto non prevede il versamento dei contributi e neanche la comunicazione al centro per l’impiego, vorrei avere conferma sulla validità di tale contratto (ai fini del punteggio nelle graduatorie ad esaurimento) in virtù di quanto previsto dalla tabella di valutazione titoli
(not a 19, punto D) annessa al D.M. 131/07 – Regolamento Supplenze.
In effetti la nota 19, citata dalla lettrice, prevede che i periodi di servizio prestati con contratto atipico per insegnamenti curriculari presso scuole non statali debbano essere valutati per intero. Alla fattispecie, peraltro, non sembrerebbe applicabile la preclusione di cui alla nota 4, dell’allegato 1 del decreto dirigenziale 16 marzo 2007 («Non si valutano i servizi per i quali non siano stati versati i contributi secondo la normativa vigente») atteso che, trattandosi di una norma speciale, la medesima è insuscettibile di interpretazione analogica. Resta il fatto, però, che data la complessità della questione, al fine di evitare la proliferazione di interpretazioni non univoche da parte dei vari uffici territoriali, sarebbe quanto meno opportuno un intervento interpretativo da parte dell’amministrazione centrale.
ItaliaOggi