E’ quanto è emerso da un incontro avvenuto fra il sindacato CONITP e il Direttore Generale dott. Chiappetta. Sollecitato dal sindacato, ma anche da diverse mail di precari preoccupati, ha chiarito che la competenza per attivare i corsi è degli USR che dovranno trovare anche le soluzioni più adeguate per farli partire.
Le soluzioni potrebbero essere: accorpamenti, accordi di rete, corsi a distanza, ecc. A questo punto si capisce che il rilascio del nulla osta, in un primo momento considerata la via di fuga, non è conveniente.
La situazione attuale, ha spegato il Direttore Generale – è che “per i docenti di scuola dell’infanzia e primaria gli Atenei stanno dando pian piano la propria disponibilità per l’attivazione dei PAS , tra questi anche le università telematiche, naturalmente sarà data priorità agli atenei che tra l’offerta formativa hanno propongono la laurea in scienze della formazione primaria , mentre per strumento musicale, i corsi dovrebbero essere in via di attivazione, anche se probabilmente non ovunque sarà possibile attivarli fin da subito. Le difficoltà maggiori sono per gli insegnamenti che afferiscono all’AFAM e quelli per gli ITP a causa della specificità e per l’esiguità dei numeri”.
Per gli ITP si profilerebbe la possibilità di attivare i corsi nelle scuole per la parte relativa alle attività tecnico pratiche, e la parte teorica attraverso piattaforme on-line.