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RIUNIONE AL MIUR SUI PAS, MENTRE GIORNO 28 GENNAIO I SINDACATI INCONTRERANNO LA CARROZZA SU EMERGENZE RIGUARDANTI IL PERSONALE

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La riunione inerente i percorsi abilitanti speciali, tenutasi al Miur nel pomeriggio del 23 gennaio, è stata interlocutoria, mentre dall’incontro del 28 gennaio i sindacati si aspettano risposte concrete sulle tante emergenze che riguardano il personale della scuola.
La riunione, tenutasi al Ministero nel pomeriggio del 23 gennaio, secondo quanto riportato in un comunicato dello Snals “è stata  utile per focalizzare alcune problematiche generali, ma non ha fornito risposte concrete in termini di presentazione di un piano organico, che consentisse di rilevare le problematicità su cui intervenire, sia in termini di attivazione dei corsi, sia con riferimento ai diversi insegnamenti e/o classi di concorso, che alle situazioni differenziate determinatesi a livello territoriale”.
Lo Snals-Confsal aggiunge: “ciò è dovuto al fatto che l’ultimo termine temporale di inserimento della offerta formativa da parte delle università che intendevano attivare i Pas, scadeva nella stessa giornata del 23 gennaio, e non era esclusa l’eventualità che le università chiedessero un breve ulteriore differimento di alcuni giorni. I rappresentanti del Miur hanno garantito che, non appena terminata la rilevazione, si procederà ad una nuova convocazione delle OO.SS”.

Ricordiamo, inoltre, che il ministro Carrozza incontrerà i sindacati della scuola martedì 28 gennaio. Un confronto chiesto dalle organizzazioni sindacali per affrontare le diverse emergenze che sono state evidenziate soprattutto nelle ultime settimane: dalla questione degli scatti di anzianità, tamponata ma non risolta con il decreto legge sulle “Disposizioni temporanee e urgenti in materia di proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola” (D.L. n. 3/2014 pubblicato sulla G.U., n. 18 del 23 gennaio scorso) – si veda precedente articolo pubblicato su questo sito – a quella delle posizioni economiche del personale Ata, dalla decurtazione delle retribuzioni dei dirigenti scolastici, su cui – dopo il sit-in di protesta organizzato dall’And – Cisl Scuola, Uil Scuola e Snal-Confsal hanno proclamato uno sciopero per il 14 febbraiomentre la Flc Cgil ha proclamato lo stato di agitazione e programmato proprio per il 28 gennaio un sit-in dei dirigenti scolastici davanti al Miur, al il pagamento delle indennità per lo svolgimento delle funzioni superiori svolte dagli assistenti amministrativi e dai docenti in sostituzione dei Dsga e dei Ds che reggono più scuole, sino al regolare pagamento degli stipendi e delle ferie per i precari.
La Fgu-Gilda degli insegnanti, a sua volta, sulla vicenda degli scatti stipendiali aveva già proclamato lo stato di agitazione avvertendo “che, in assenza di soluzioni, potrà portare allo sciopero generale” e chiede adesso di “aprire subito la trattativa all’Aran”.
Peraltro, la Flc evidenzia che “serve una radicale svolta per ridare centralità alla scuola pubblica, per stabilizzare i precari, per rispondere alla drammatica emergenza salariale e per ridare dignità e valore al lavoro in tutti i comparti della conoscenza. Basta con i tagli e la riduzione dei diritti!”.

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