In un interista l’on. Capua ha avuto l’ardire di dichiarare che “i docenti italiani non sono pagati poco”, quest’affermazione è si può smentire facilmente dando un’occhiata alle classifiche mondiali delle retribuzioni per rendersi conto che i docenti italiani sono fra i meno pagati in Europa e non consideriamo gli altri stati industrializzati extra europei.
Come era prevedibile la rete si è indignata parecchio, c’è addirittura chi chiede di fare un cambio alla pari per un solo mese, chi sottolinea l’ignoranza dell’onorevole e chi evidenzia la fatica nel svolgere un mestiere così delicato come quello del docente.
Riportiamo alcuni commenti
Gemma Lorenza Manca – Per far comprendere al 100% cosa significhi lavorare con un gruppo-classe eterogeneo, indisciplinato e con alunni decisamente poco gestibili, farei provare solo per un mesetto all’onorevole emerito sconosciuto in questione le famose 18 ore (troppo poche: da lavoratori privilegiati!!!) in una classe di tal fatta, e con la retribuzione media di un docente italiano: scommettiamo che cambierebbe subito professione??? Vorrei trasmettere davvero a questa persona (che ci rappresenta degnamente in Parlamento) tutti i mal di testa e le sensazioni di scoramento e demotivazione che mi assalgono tutte le volte in cui esco da un paio d’ore di lezione svolte in una delle classi del mio istituto tecnico superiore… Che faccia tosta!!!
Marinella Burolo – Ma secondo questo egr. onorevole (Capua n.d.r) chi corregge le verifiche e le relazioni e chi prepara le lezioni in classe??? per le lezioni basterebbe un buon libro e limitarci a leggerlo in classe (ma mi sembra riduttivo) per le correzzioni/valutazioni si potrebbe optare per l’autovaluzazione?!
Rosanna Cucinelli – Proporrei lo scambio alla pari per un mese lavoro e stipendio…poi se ne può riparlare…
Marco Bonaccorso- Mandatelo a fare l’insegnante per un mese nel periodo degli scrutini oppure durante la fase di programmazione iniziale, fargli provare la preparazione e la correzione giornaliera degli elaborati sarebbe troppo.
Benetti Web – Si perde tempo a rispondere e ed argomentare con i fatti. Se queste sono le idee e le persone di Scelta Civica per la scuola, allora ho capito per chi non votare!!