Il 7 Agosto Il Ministro Carrozza, durante un question time alla camera in risposta all’interrogazione n. 3-00260 postale dall’onorevole Milena Santerini) pronunciò le seguenti parole : ” Rispondo alla seconda parte del quesito posto dall’onorevole interrogante informandola che ho già trasmesso al Ministro dell’economia e delle finanze e al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione la richiesta di autorizzazione a bandire il prossimo ciclo di tirocinio formativo attivo ordinario per oltre 29 mila posti. Confido, quindi, in un rapido avvio del percorso formativo.” Il TFA (Tirocinio Formativo Attivo ) è l’unica possibilità per noi giovani di poterci abilitare all’insegnamento e coronare il nostro sogno di diventare docenti.
In tantissimi abbiamo accolto con grande gioia questa notizia che 29000 di noi (dopo aver superato delle prove preselettive ed essere stati valutati sulle nostre conoscenze e competenze disciplinari ) avrebbero avuto la possibilità di poter raggiungere l’obiettivo di diventare insegnanti . Oggi, 14 dicembre , il TFA non è stato ancora bandito. Il Ministro aveva detto di confidare in un rapido avvio del percorso formativo eppure, dopo quattro mesi da questa dichiarazione ufficiale resa alla Camera dei Deputati, del bando non vi è traccia. Non chiediamo il “posto fisso” e sappiamo che il TFA da diritto esclusivamente all’inclusione nella II fascia delle graduatorie d’istituto e non garantisce il ruolo (essendo le GAE blindate). L’abilitazione è, però ,requisito indispensabile per la partecipazione ai futuri concorsi a cattedra . Chiediamo quindi al Miur di dare a tutti i laureati la possibilità di potersi abilitare al più presto .
Siamo certi che il Ministro Carrozza manterrà fede all’impegno preso in parlamento e bandirà presto il secondo ciclo di TFA , per 29000 posti, dando così la possibilità a tutti gli aspiranti docenti di mettersi finalmente in gioco.
Spero che vogliate pubblicare questa mail o che facciate un articolo in merito.
Grazie per l’attenzione.
Distinti Saluti, Giuseppe Otera.
Ringrazio Giuseppe per questa lettera che rispecchia lo stato d’animo di migliaia di amici. Non penso ci sia da aggiungere nulla.
Patty
Articolo scritto da Patrizia Rossi