Una nota di chiarimenti per rendere omogenei i comportamenti delle segreterie per la corretta applicazione del Ccnl. Un primo importante risultato del lavoro svolto al tavolo tecnico.
Con la nota 13650 del 18 dicembre il MIUR ha chiarito alcuni aspetti controversi della retribuzione del personale della scuola discussi nel tavolo tecnico sulle retribuzioni, al fine di renderne omogenea la gestione su tutto il territorio nazionale,evitando disparità di trattamento tra il personale e inutili contenziosi a cui docenti e ATA, per lo più precari, si vedono costretti a ricorrere per vedere ristabiliti i diritti legittimi alla retribuzione.
Nella nota viene infatti definitivamente chiarito il diritto dei supplenti al pagamento della domenica anche quando ci sono più contratti con scuole diverse, alla decorrenza dal giorno festivo dei contratti ricadenti di domenica o in giorni festivi, al pagamento dei periodi di sospensione delle lezioni in caso di proroga – sempre che ricorrano le condizioni previste dal CCNl e dai regolamenti per le supplenze del personale docente e ATA – al riconoscimento del diritto ai 32 giorni di ferie dopo tre anni di servizio a qualunque titolo prestati. In quest’ultimo caso segnaliamo un punto di divergenza con il Miur per la scelta del criterio (ricostruzione di carriera) che penalizza il personale ATA.
La prossima nota riguarderà le problematiche concernenti le modalità di pagamento delle ore eccedenti, anch’esse esaminate al tavolo, per le quali il MIUR si è riservato ulteriori approfondimenti.
Riteniamo comunque positivo questo primo esito del lavoro svolto al tavolo sulle retribuzioni, che ha recepito quasi tutte le soluzioni proposte dai sindacati alle problematiche affrontate, e auspichiamo che nei prossimi incontri si verifichi lamedesima convergenza anche sulle problematiche relative al pagamento delle ore eccedenti e alle ricostruzioni di carriera.