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Le scuole con le pezze al sedere – Lotteria per stabilire a chi pagare lo stipendio, accade in Italia

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La Uil di Prato 
ha denunciato il caso, sottolineando che nella scuola mancano i soldi non solo per pagare gli stipendi di novembre, ma anche quelli di dicembre.
Spiega infatti la UilScuola: “Le scuole sono in una grande bufera soprattutto per quanto riguarda i supplenti temporanei. Il ministero non ha ancora inviato i fondi per pagare le mensilità di novembre che avrebbero dovuto arrivare adesso comunicando che ci sono stati dei problemi tecnici, ovviamente senza specificare quali”.
Nonostante la scuola di Prato, dice sempre la UilScuola, avesse chiesto per tempo i fondi per pagare il personale supplente, lo Stato non li ha spediti, mentre il prossimo mese di dicembre “non è un mese qualunque, c’è il Natale e le famiglie hanno bisogno di riscuotere. Il ministero dell’istruzione ha comunicato che salderà i conti il 16, ma la nostra paura è che i professori riusciranno a riscuotere gli arretrati soltanto a gennaio. E’ una situazione pesante per i docenti e come sindacato intraprenderemo tutte le azioni necessarie per tutelare i lavoratori. Nei prossimi giorni prepareremo un comunicato congiunto a seguito dell’incontro con il coordinamento dei dirigenti scolastici”.
Anche la dirigente della scuola 
preoccupata: “Siamo molto amareggiati per questa circostanza che colpisce i lavoratori. Nei prossimi giorni faremo un incontro con gli altri dirigenti perchè la questione della mancanza di soldi riguarda molte scuole di Prato. Per quanto riguarda l’istituto Pacetti abbiamo deciso di estrarre a sorte i nomi dei supplenti ai quali verrà pagato lo stipendio. Con i soldi in cassa infatti riusciamo a pagare solo cinque persone su diciotto tra insegnanti e personale Ata. Abbiamo estratto i nomi in presenza delle organizzazioni sindacali per fare tutto in modo molto trasparente”

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