Lo ha annunciato in queste ore il Ministero nel corso di un incontro con i sindacati. Ma la nota non è ancora stata firmata ufficialmente e i sindacati chiedono una proroga.
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Nella mattinata del 13 dicembre i tecnici del Miur hanno incontrato le organizzazione sindacali per parlare delle operazioni connesse con i pensionamenti del personale per il prossimo anno scolastico. Secondo quanto riferisce CislScuola l’Amministrazione ha già consegnato ai sindacati una bozza di nota che sostanzialmente ricalca quella dello scorso anno e che fissa al 27 gennaio prossimo la data ultima per la presentazione Per i Dirigenti scolastici i termini sono regolamentati da un contratto diverso e sono fissati a 28 febbraio 2014. I sindacati hanno chiesto che i termini per docenti e Ata venga prorogato di una settimana almeno anche al fine di agevolare l’accesso ai Patronati per la presentazione telematica delle domande. Ma la questione più delicata riguarda il calcolo dell’effettivo servizio. Il DL 101/2013, infatti, ha modificato alcune disposizioni precedenti ricomprendendo nell’anzianità contributiva anche le assenze per donazioni di sangue e congedo parentale/astensione facoltativa. Periodi che si aggiungono alla maternità, al servizio militare, agli infortuni, alla malattia e alla cassa integrazione, già previsti dal decreto-legge 216/2011. “A conclusione dell’incontro – rende noto CislScuola – è stato sollecitato un ulteriore confronto sull’applicazione delle norme che riconoscono ai docenti in esubero la possibilità di andare in pensione con i requisiti precedenti la Riforma Fornero” Nulla di fatto invece sulla questione “Quota 96” che sembra ormai destinata ad una non-soluzione a meno che in concomitanza con l’approvazione della legge di stabilità il Governo non decida di tirare fuori il coniglio dal cappello. Ma non ci sembra proprio che questi siano tempi in cui ci si possano attendere magie di questo genere. |