Non possiamo parlare di tagli sugli insegnanti così tanto per parlare, serve responsabilità. Io credo che gli insegnanti svolgano un ruolo fondamentale” . Così il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza a margine del convegno alla Luiss “Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici”, commentando il dato emerso secondo cui in Italia, rispetto all’Inghilterra, gli insegnanti sarebbero più numerosi ma meno retribuiti.
“Non è vero che gli insegnanti sono troppi rispetto alle esigenze, anzi secondo me ce ne vorrebbero di più. Sicuramente – ha spiegato – sono per un potenziamento delle ore di insegnamento rispetto a un taglio”.
Il ministro ha anche preso le distanze dalle forme violente di protesta degli studenti: “Ci sono movimenti studenteschi che sono spesso in contrapposizione e che arrivano poi a un livello estremo di protesta violenta. La protesta deve convogliare nell’ambito del percorso democratico interno al mondo universitario. Quando invece sfocia nella violenza per me è inaccettabile”.
“Dobbiamo ascoltare – ha concluso – gli studenti che si pongono in un’ottica di dibattito e di confronto. Ho già convocato due volte il consiglio degli studenti universitari e il forum degli studenti delle scuole secondarie, perché è molto importante stabilire un dialogo con loro e importante è l’azione che queste organizzazioni e associazioni studentesche fanno”.