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SILVIO BERLUSCONI FUORI DAL PARLAMENTO. LA NOTIZIA FA IL GIRO DEL MONDO

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Mentre Berlusconi, rivolto alla fola dei sostenitori a palazzo Grazioli, diceva che oggi “è un giorno amaro e di lutto per la democrazia”, l’aula del Senato votava per la decadenza. In Aula il presidente Grasso subito dopo che l’Assemblea aveva respinto tutti e nove gli ordini del giorno presentati, diceva

“Essendo stati respinti tutti gli ordini del giorno presentati in difformità dalla relazione della Giunta per le Immunità che proponeva di non convalidare l’elezione di Berlusconi la relazione della Giunta deve intendersi approvata”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso confermando la decadenza del Cav da senatore. A prendere il posto di Silvio Berlusconi al Senato è il primo dei non eletti in Molise per il Pdl Ulisse Di Giacomo.
«Il Senato ha fatto solo il suo dovere». Così il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, commenta il voto del Senato sulla decadenza di Berlusconi con i cronisti di Montecitorio. «Chi grida al golpe agli sfaceli, sceglie la strada dell’avventura» mentre «la stragrande maggioranza dei cittadini capisce che quella scelta dal Senato è la strada giusta, altrimenti ci sarebbe la legge della giungla».
“Oggi è un giorno triste per l’Italia, è un giorno di lutto per la democrazia”. così il Cavaliere parlando in piazza ai manifestanti accorsi a sostenerlo. “I magistrati vogliono portare la sinistra al potere per via giudiziaria. Magistratura democratica è vicina alle Brigate Rosse”. Polemiche per la rimozione di uno striscione con scritto “È un colpo di Stato”.
«La legge è uguale per tutti. Semplicemente», così il capogruppo 5 Stelle alla Camera, Alessio Villarosa, ha commentato la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore.
Da Bbc a Wsj, la notizia irrompe sui siti internazionali come “breaking news” sui siti dei principali media internazionali: dalla Bbc al Wall Street Journal, dalla tedesca Faz allo spagnolo El Pais.
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