Il contratto di lavoro non fa differenze tra docenti precari e docenti di ruolo in materia di permessi per la formazione. E dunque, tali permessi spettano allo stesso modo sia agli insegnanti a tempo determinato che a quelli a tempo indeterminato. Il chiarimento viene dall’Aran, che ha emanato una nota in tal senso in risposta ad un quesito. Per i docenti di musica il beneficio può essere speso sia per partecipare ad attività di formazione in senso stretto, sia per svolgere attività musicale, così come previsto dal comma 5, dell’art. 64 del CCNL.