Riportiamo qui su informazionescuola.it un’importantissima notizia pubblicata da Juliesews.it riguardo una condanna per mobbing inflitta ad dirigente perchè per anni ha vessato e mobbizzato un docente di lettere. I fatti sono accaduti in una scuola di Torre del Greco
“Caso di mobbing a Torre del Greco,in provincia di Napoli. Un preside di una scuola torrese, Carlo Ciavolino, è stato infatti condannato a pagare un risarcimento di oltre 50mila euro per mobbing ai danni di un professore, Antonio Borriello: l’uomo è stato costretto ad andare in pensione per evitare le vessazioni. Il capo d’istituto aveva già avuto problemi con la giustizia, in quanto era già stato trasferito ed era già stato condannato in primo grado per diffamazione aggravata nei confronti dello stesso docente di Italiano e Storia. Il giudice Stefania Basso del tribunale civile di Torre Annunziata lo ha condannato al risarcimento del danno per 50.564 euro, piu’ 4.053 euro di patrimoniale e 7.500 per le spese legali. Secondo quanto appreso, il mobbing sarebbe partito nel 2008 nell’istituto superiore Pantaleo per ragionieri e geometri, dove da poco si era insediato Ciavolino. Oltre a note “infamanti” per l’accusa, mai notificate e acquisite da Borriello solo presso la Direzione scolastica per laCampania, una relazione negativa in occasione di una proposta di onorificenza per Borriello dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Miur, a Borriello venivano assegnati carichi di lavoro spropositati, addebitati permessi di uscite anticipate o posticipate mai chiesti, non rilasciato l’attestato di aggiornamento svolto, fino alla revoca dell’incarico di portavoce del sindaco di Torre del Greco per mancato nulla osta del preside. Stufo della situazione il Borriello ha preso provvedimenti e si è visto riconosciuti i suoi diritti attraverso il TarCampania che ritenne “illegittimi i provvedimenti assunti dal preside”, e la sentenza è passata in giudicato. Per questo ruolo il preside aveva scritto perfino al procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, sostenendo che Borriello espletasse l’ incarico illegittimamente, ed è stato nuovamente rinviato a giudizio per diffamazione aggravata in atti pubblici, il processo a marzo 2014. Ciavolino è imputato anche in un processo per diffamazione aggravata in atti pubblici ai danni di altri docenti del Pantaleo”.