“Una decisione inaccettabile sia sul piano della procedura che nel merito”.
Così la Gilda degli Insegnanti bolla il regolamento, approvato ieri in esame definitivo dal Consiglio dei Ministri, che proroga al 31 dicembre 2014 il blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti.
Per Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda, si tratta di un provvedimento “che impedisce qualsiasi tipo di ragionamento in sede parlamentare sulla situazione del pubblico impiego e della scuola. E´ evidente che il Governo sta cercando lo scontro e la Gilda non resterà in silenzio: il 21 agosto – annuncia Di Meglio – si riunirà la direzione nazionale che metterà a punto la strategia di lotta per ottenere la restituzione degli scatti 2012, su cui si sono già impegnati i governi precedenti, e per protestare contro questo ulteriore colpo basso di Palazzo Chigi”.
Roma, 9 agosto 2013
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti