Ora è ufficiale: l’anno scolastico in corso, il 2012/13, può essere inserito tra quelli utili a raggiungere i tre minimi (di cui uno specifico) per accedere ai Percorsi abilitanti speciali. Dopo che La Tecnica della Scuola aveva sollevato il caso al Miur, facendosi portavoce delle tante richieste di chiarimenti inviateci dai nostri lettori, e dopo le prime positive indicazioni dei giorni scorsi, da viale Trastevere è giunta la risposta che in tanti attendevano.
Accedendo alla piattaforma Istanze On line, cliccando sul testo attivo “Se hai bisogno di aiuto clicca qui (FAQ)”, all’interno della sezione “Assistenza”, si giunge (dopo aver ancora cliccato su “Presentazione OnLine Istanze” e successivamente su “Domande Percorso Abilitante Speciale”) ad una serie di Faq specifiche sui PAS.
La n. 1587 riguarda proprio la questione da noi sollevata pubblicamente. Ecco il testo della Faq: “Cosa deve fare l’aspirante che, avendo comunicato due anni di servizio nella sezione “requisiti di accesso” e un terzo anno nella sezione “ulteriori anni di servizio” riceva il messaggio: “OPERAZIONE CORRETTAMENTE EFFETTUATA Non sono stati indicati almeno 3 anni di servizio per 180 gg.””.
E questo il testo della risposta, emessa sempre dal Ministero: “Il messaggio indica esclusivamente che il totale dei tre anni di servizio non ricade nell’intervallo temporale relativo agli anni scolastici 1999/2011. Infatti, in coerenza col D.D.G. 58/2013 il servizio prestato nell’a. s. 2012/13 va indicato nella sezione “ulteriori anni di servizio”. Le domande con queste caratteristiche vengono correttamente acquisite a sistema; pertanto non devono essere effettuate ulteriori azioni”.
Si tratta di una risposta in linea con quanto contenuto nel decreto dirigenziale n. 58 del 25 luglio scorso che dà avvio ai corsi abilitanti riservati, dove viene indicato che “nelle more della revisione dei requisiti di accesso relativi al servizio, gli aspiranti potranno dichiarare anche i servizi relativi all’anno scolastico”. Ora, dal momento che non si possono lasciare fuori i tanti candidati a cui l’annualità è indispensabile per raggiungere le tre annualità richieste dal Miur (ma anche i precari che hanno necessità di dichiarare l’anno di svolgimento sulla classe di concorso o tipologia di insegnamento nella quale hanno ora intenzione di abilitarsi), il Miur ha deciso di introdurre questa soluzione: indicherà i primi due anni (relativi al peridio 1999/2000 – 2011/2012) nella parte relativa ai “servizi” – Requisiti di accesso – Primo anno – Secondo anno. Mentre l’a.s. 2012/2013 va collocato nella sezione “Ulteriori Anni di Servizio”.
Il Miur, inoltre, ha inserito anche un’ulteriore Faq. Stavolta riguardante la collocazione dei titoli di accesso o da valutare.
Faq n° 1588 – Cosa deve fare l’aspirante che debba indicare per l’accesso un titolo congiunto che non è presente nel menù a tendina previsto dall’applicazione?RISPOSTA: L’aspirante deve selezionare dal menù a tendina il titolo principale e deve inserire il titolo congiunto, con gli estremi del titolo (anno di conseguimento, presso) nel campo note. |