Rispettare il piano triennale e attivare i corsi per tutti gli insegnamenti. Necessario un confronto sul sistema di reclutamento.
Dopo lo sblocco delle assunzioni del personale ATA per il 2012/2013, sembra pronto anche il contingente di assunzioni per 2013/2014.
Dopo ferragosto dovrebbero essere autorizzate le 15.000 immissioni in ruolo (11.500 docenti/educatori e 3.500 ATA) richieste dal MIUR.
Come è noto si tratta di un numero estremamente limitato a causa della riduzione dei pensionamenti e del mancato intervento per stabilizzare i posti in organico di diritto.
Resta comunque costante il nostro impegno per un pieno rispetto del piano triennale e per l’attivazione di un nuovo piano di assunzioni attraverso la pienastabilizzazione di tutti i posti dell’organico di fatto nell’organico di diritto.
Nella seduta del 7 agosto alla Camera, il Ministro Carrozza, rispondendo ad una interrogazione, ha comunicato di aver richiesto l’attivazione dei TFA ordinari (destinati a chi è già in possesso del titolo di studio richiesto) per oltre 29.000 posti. E’ una notizia positiva, che insieme ai TFA speciali(per i quali è ancora necessaria una modifica normativa per includere il 2012/2013), dà risposta a tutti coloro che aspirano a diventare insegnati.
Ora è necessario che i corsi siano attivati per tutti gli insegnamenti (incluso strumento musicale, che è una classe di concorso come tutte le altre) insieme al percorso breve per i maestri, il sostegno ed il CLIL.
A fronte di tanti docenti che acquisiscono o acquisiranno l’abilitazione è necessario che si apra immediatamente il confronto per mettere a regime un sistema di reclutamento che, garantendo idiritti acquisiti, offra a tutti la possibilità di lavoro e di stabilizzazione in tempi certi.