COMUNICATO UNITARIO
di
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL SCUOLA NON STATALE: le OO.SS. per la tutela dei lavoratori
In riferimento alle recenti dichiarazioni dell’ANINSEI apparse nelle agenzie di stampa, al fine di fare chiarezza le OO.SS. di FLC Cgil, CISL Scuola; UIL Scuola e SNALS CONFSAL ritengono avanzare le seguenti precisazioni:
– nel settore della scuola non statale operano tre CCNL distinti sottoscritti dalle scriventi con l’AGIDAE (scuola cattolica), la FISM (nidi e scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana) e l’ANINSEI (scuola laica), che pur avendo istituti contrattuali comuni, differiscono in modo significativo nella parte economica;
– tali differenze retributive sono imputabili ad un gap storico risalente al 1981 ovvero alla stipula dei primi CCNL unitari;
– nonostante le ripetute richieste da parte delle OO.SS. nel corso delle numerose stagioni contrattuali le controparti datoriali non hanno voluto assolutamente colmare i divari per ragioni contrastanti tra loro imputabili ad interessi di parte.
Tutte le OO.SS., firmatarie dei tre CCNL hanno avanzato, con lettera dell’8 maggio u.s., alle associazioni datoriali la proposta di addivenire ad un contratto unico finalizzato ad armonizzare le retribuzioni. Tale richiesta non ha avuto seguito.
Per affrontare la profonda fase di recessione che attraversa il comparto della scuola non statale e al fine di evitare il ricorso indiscriminato a contratti di prossimità, tendenti ad abbattere in modo significativo le retribuzioni del personale in servizio ed incrementare l’occupazione, le OO.SS. hanno sottoscritto il 24 luglio u.s. con l’AGIDAE uno specifico protocollo d’intesa.
Tale intesa tra l’altro consente che, senza intaccare le retribuzioni in atto e i diritti acquisiti dal personale in servizio, gli istituti adenti all’AGIDAE possano attivare nuove assunzioni ricorrendo – in via esclusivamente provvisoria e limitatamente al solo anno scolastico2013/2014 – alle retribuzioni tabellari previste dal vigente CCNL ANINSEI. Si tratta di una misura decisamente temporanea per far fronte ad una situazione contingente e non quindi di una riduzione salariale strutturale. Comunque nell’intesa viene esplicitamente previsto l’opportunità di rivedere la parte relativa alla riduzione del salario alla luce dei provvedimenti del governo sull’occupazione.
Pertanto rimane incomprensibile quale sia il paventato effetto dumping denunciato dall’ANINSEI con la sottoscrizione della citata intesa.
Forse l’ANINSEI, che aderisce a Confindustria, dovrebbe denunciare al Ministero del lavoro la presenza nel settore di più contratti di sottotutela, anche recentemente sottoscritti da altre organizzazioni sindacali, che presentano “minore retribuzioni e tutele per i lavoratori rispetto a quello ANINSEI”.
Roma, 2 agosto 2013
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
CISL SCUOLA
Francesco Scrima
UIL SCUOLA
Massimo Di Menna
SNALS CONFSAL
Marco Paolo Nigi