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Organico funzionale e flessibilità VALORIZZARE ESPERIENZE E COMPETENZE DEI DOCENTI GIÀ SPERIMENTATE

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Si è svolto ieri su richiesta delle OO. SS l’incontro con il sottosegretario  Gabirele Toccafondi , per avviare una prima discussione sull’ attuazione del regolamento di riordino dell’istruzione degli adulti attraverso progetti assistiti nel corso del 2013-2014. Per la UIL  ha partecipato  Noemi Ranieri. PERF 06
I sindacati hanno espresso forti perplessità sul ridotto numero di progetti assistititi e sulla loro collocazione in  regioni in cui la cultura dell’IDA è già ben consolidata, con il rischio di non esportablità dei modelli organizzativi definibili a conclusione della fase sperimentale. Hanno inoltre evidenziato tutte le problematiche connesse al taglio delle risorse di organico alla difficoltà di attivare sinergie interistituzionali, ai nuovi indirizzi didattici.
A questi aspetti si aggiunge secondo la UIL forte preoccupazione  per i tempi ristretti che le reti attualmente esistenti  hanno a disposizione per elaborare progetti di candidatura, con forti ripercussioni sugli atti necessari alla messa a regime del sistema  da parte delle Regioni ( piani di dimensionamento  regionale) ed una non soddisfacente attenzione alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie ITC  favorevoli, secondo modalità miste in presenza e on line agli adulti lavoratori.
La risposta offerta dal riordino IDA, limitata alla sola acquisizione di titoli e non alla loro riqualificazione,  è insufficiente per affrontare le nuove emergenze del mercato del lavoro, in contrasto anche con le previsioni della legge 92 di riforma del lavoro che  valorizza il ruolo della formazione continua.
Secondo la UIL la questione risorse può essere affrontata attraverso   strumenti innovativi non sufficientemente esplorati finora  quali l’organico di rete, funzionale e flessibile  capace di valorizzare anche esperienze e competenze fin da ora disponibili quali docenti in esubero, alfabetizzatori, e quant’altro.
Il sottosegretario ha fornito un’ ampia disponibilità alla prosecuzione del confronto ed ha informato  di un orientamento a presentare alla Conferenza delle Regioni l’ipotesi di un’ adozione autonoma delle  linee guida   per i progetti assistiti,  per ampliare la partecipazione, a fronte dei vincoli di spesa posti già dal ministero dell’Economia.    Nonostante ciò  tale  soluzione appare, ad avviso della UIL , sostenibile, in vista però di interventi concreti di rilancio e consolidamento del settore e della opportunità di sperimentare forme più complesse di autonomia organizzativa e didattica all’interno dei Centri Provinciali dell’ Istruzione degli Adulti.

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