Il concorso a cattedre bandito lo scorso settembre si avvia a conclusione e presto saranno pubblicate le graduatorie definitive degli 11.542 vincitori che avrebbero dovuto prendere l cattedr a partire dal settembre 2013.
Sembra però che per i vincitori ci sarà qualche problema ad avere il lavoro per il quale hanno tanto studiato e per cui si sono tanti impegnati: il MIUR ha fatto male i conti e grazie anche alla riduzione delle cattedre voluta dalle riforme FOrnero e Gelmini i vinvitori probabilmente si troveranno senza lavoro. E questa sarebb davvero una beffa poichè la normativa che regolamenta i concorsi pubblici prevede che con la pubblicazione di un nuovo bando decada la graduatoria dei vincitori del concorso precedente.
Caso emblematico è rappresentato dalla Sicilia per la scuola primaria dove saranno nominati 202 vincitori, ma le cattedre disponibili sono soltanto 37, senza contare che ci sono 87 esuberi, già in ruolo, pronti a subentrare a chi andrà in pensione.
Sempre il Sicilia per la scuola dell’infanzia dove sono previsti 216 vincitori, ci saranno a disposizione soltanto 128 posto, la metà di quelli stimati un anno fa.
situazione molto simile a quella della Sicilia.
In Abruzzo per la scuola primaria saranno nominati 100 vincitori, peccato che soltanto 23 riusciranno ad avere il posto (12 a Chieti, 1 a L’Aquila, 4 a Pescara, 6 a Teramo).
In Basilicata i vincitori saranno 71, ma sempre per la scuola Primaria, i posti disponibili soltanto 17.
In Calabria, scuola Primaria, invece, ci sono 91 posti per 202 vincitori, e in Campania, dove la situazione sembra essere la peggiore i posti sono solo 62 per i previsti 360 vincitori.
Situazione tragica anche in Molise dove sono disponibili 2 posti per i 26 vincitori, mentre in Puglia, dove i vincitori saranno 284, i posti che si libereranno sono 56.
I problemi non ci sono solo per la scuola Primaria e per quella dell’Infanzia, ma anche per le altre classi di concorso, ed infatti in Puglia, per la classe di concorso A060, scienze naturali, chimica e geografia, su 13 vincitori che dovranno vedersela con 25 soprannumerari già in ruolo.
In Sicilia la situazione sembra essere leggermente migliore per la classe di concorso A034, Elettronica, dove i 7 vinvitori dovranno fare i conti con 6 docenti già di ruolo rimasti senza posto.
Per coloro che hanno partecipato al concorso per FIlosofia, psicologia e scienz dell’educazione (A036) inPuglia gli 8 vincitori si contenderanno il lavoro con i 2 docenti rimasti senza cattedr, mentre in Sicilia, per la stessa classe di concorso, 20 docenti rimasti senza posto soffieranno il lavoro ai previsti 10 vincitori..
In Sardegna per la classe di concorso A051, materie letterarie e latino, è previsto un unico vincitore che dovrà mettersi in coda dietro ai colleghi rimasti senz posto a Cagliari (sono 36), Nuoro (6), Oristano (10) e Sassari (5) che molto probabilmente saranno impiegati su altre cattedre.
La situazione è abbastanza triste in quasi ogni regione d’Italia anche se molto peggiore al sud e nelle isole.
E in questo clima si pensa a bandire nuovi concorsi, quando i vincitori di questo, dopo tutti i sacrifici fatti, si troveranno probabilmente con un pugno di mosche e tante speranze infrante.