Sperimentalità in relazione a procedure e pratiche, nessun termine prescrittivo nell’immediato per la presentazione del piano annuale dell’inclusività, valorizzazione delle buone pratiche delle scuole.
Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro richiesto dalla FLC CGIL sui contenuti della Circolare Ministeriale n. 8 del 2013.
Durante l’incontro abbiamo chiesto:
- la proroga del termine del 30 giugno per la predisposizione del Piano annuale per l’inclusività e contestualmente la sperimentalità dei contenuti della direttiva in relazione alle procedure, metodologie da sviluppare nel prossimo anno scolastico;
- l’utilizzo delle buone pratiche delle scuole per la definizione delle linee guida sui BES;
- l’individuazione di risorse ad hoc;
- misure di accompagnamento da attivare con priorità.
Dopo l’incontro è stata pubblicata la nota Nota Ministeriale 1551/13 che rappresenta un primo importante segnale: infatti si afferma che ciascun Ufficio Scolastico Regionale sulla scorta delle esigenze emergenti nel proprio territorio definirà tempi e modi per la restituzione dei P.A.I. da parte delle Istituzioni scolastiche, tenuto conto che, per le caratteristiche di complessità introdotte dalla Direttiva del 27 dicembre 2012, il prossimo anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative e si sgombra il campo da ambiguità affermando che il il P.A.I. non sostituisce le richieste di organico di sostegno delle scuole.
Si è anche aperto un percorso con l’amministrazione: infatti per la metà di luglio è previsto un ulteriore incontro durante il quale vogliamo affrontare il tema dei carichi di lavoro del personale, delle risorse necessarie per supportare questo tipo di interventi.
Di seguito la lettera del Direttore generale, di accompagnamento alla nota ministeriale.
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Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici
Oggetto: nota su Piano Annuale per l’Inclusione
Si trasmette la nota concernente il Piano Annuale per l’Inclusività previsto dalla C.M. n. 8/2013 a firma del Capo Dipartimento per l’Istruzione.
Nel significare l’importanza di tale strumento, nella prospettiva di una scuola sempre più inclusiva, si è ritenuto che, per questa prima fase di attuazione, anche in considerazione del sovrapporsi di vari adempimenti collegati con la chiusura del corrente Anno Scolastico, ciascun Ufficio Scolastico Regionale, nell’ambito della propria discrezionalità e sulla scorta delle esigenze emergenti nel proprio territorio di competenza – evitando scadenze prescrittive nell’immediato – definirà tempi e modi per la restituzione dei P.A.I. da parte delle Istituzioni scolastiche.
Al contempo, si propone che il prossimo anno scolastico venga utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative, legate all’attuazione della Direttiva del 27 dicembre 2012 ed alla successiva CM 8/2013, tenuto conto delle caratteristiche di complessità introdotte dalle stesse.
Le SS.LL. sono pregate di diffondere con tempestività le comunicazioni di cui trattasi alle istituzione scolastiche del territorio di appartenenza.
IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda