Circolano voci poco confortanti secondo le quali il Ministero vorrebbe sostituire i docenti abilitati su sostegno con quelli inidonei all’insegnamento…Se era una contraddizione impiegare gli inidonei come ATA, figuriamoci come insegnanti di sostegno, eppure la realtà ormai supera sempre la fantasia. Se l’equilibro psicologico di un insegnante è inidoneo per l’insegnamento a ragazzi non disabili possiamo immaginare cosa accade quando lo stesso equilibrio è sottoposto alla prova di un alunno con serie difficoltà cognitive. E’ migliorata l’offerta formativa che la scuola offre al ragazzo disabile? No, è peggiorata. La scuola spende meno? Si. Anche i docent di sostegno, come noi personale ATA, rischiano di essere sostituiti sul posto di lavoro da persone che non per colpa propria ma a causa di difficoltà pisicologiche, sono state dichiarate inidonee all’insegnamento, ma le stesse difficoltà psicologiche non potrebbero creare problemi:
- durante la gestione di dati sensibili come normalmente accade in tutti gli uffici di segreteria?
- durante il disbrigo delle delicate pratiche di pensionamento?
- durante il disbrigo delle pratiche di ricostruzione di carriera?
- durante la gestione della contabilità di una scuola?
- durante la gestione di segreteria di scrutini, esami, rilascio diplomi?
Se questo non bastasse immaginiano al posto di un Assistente Tecnico di laboratorio l’Insegnante inidoneo con le difficoltà pisicologiche sopra citate d’avanti alla pericolosità di
- un Tornio
- un Trapano
- una Saldatrice
ed immerso in una classe di ragazzi.
Su chi ricadrebbe la responsabilità se in quel laboratorio in un momento di equilibrio psicologico precario l’insegnante dovesse essere causa di un incidente in cui qualche ragazzo subisse dei danni seri? Speriamo che il Ministero si renda conto che sarebbe corresponsabile oltre che irresponsabile per aver ordinato un provvedimento che per spendere meno mette a rischio l’incolumità dei ragazzi.
Per lottare contro quest’ennesima oscenità il 19 giugno i docenti di sostegno abilitati di Torino saranno in presidio sotto la prefettura alle ore 16:00
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