Precisazioni sull’incontro concernente la formazione tenutosi al MIUR in data 5 giugno 2013
Per chiarire alcune considerazioni pubblicate ieri da parte della delegazione FGU.Gilda degli Insegnanti in merito alla proposta di utilizzazione dei fondi per la formazione da parte del MIUR si comunica quanto segue:
• Il totale delle risorse che sono state considerate ai fini contrattuali è di € 2.733.732
• Mancano le risorse per il CLIL e la 440 che sembrerebbero appannaggio dell’Indire (si veda ad esempio il CLIL)
• Sono considerate risorse obbligatoriamente finalizzate: € 1.076.250 per l’anno di formazione dei docenti immessi in ruolo, € 171.009 per il piano di formazione Lingue scuola primaria (risorse assolutamente insufficienti) per un totale di € e 1.247.259.
• Sono considerate fondamentali le (poche) risorse per la formazione dei docenti specializzati in sostegno ( da considerare che tutte le OO.SS. hanno richiesto corsi di riconversione su sostegno degli ITP in situazione di soprannumero) per € 1.039.991.
Rimarrebbero oggetto della discrezionalità contrattuale partendo dall’analisi del comitato bilaterale, mai convocato, € 446.482. Con tale ridicola cifra si dovrebbero finanziare gli aspetti di accompagnamento alla riforma (indicazioni nazionali, ecc.) e la formazione per i docenti di religione cattolica richiesti e organizzati dalla CEI.
Considerando inaccettabile la proposta di finanziamento di € 40.000 al progetto Agorà (progetto limitato ad un ristretto territorio e a un numero di partecipanti irrisorio rispetto alla totalità dei docenti e del personale ATA), le risorse esistenti sono irrisorie e aprono solo conflitti tra i bisogni che restano in gran parte inespressi. Resterebbero quindi a disposizione € 156.482 per i progetti di accompagnamento della riforma e € 250.000 per la formazione per i docenti di scuola di religione (al totale rimasto si aggiungerebbero € 40.000 per il cassato progetto Agorà).
Le richieste legittime dei docenti di religione cattolica si scontrano purtroppo con una penuria di risorse che penalizza tutti i docenti del comparto scuola, senza contare che non c’è ancora un accenno al personale ATA che deve essere necessariamente coinvolto nei processi di formazione nell’a.s. 2013-14. Il nostro obiettivo è implementare il fondo complessivo della formazione a livello nazionale, fatto stante che il nuovo Ministro ha dichiarato la formazione come obiettivo prioritario delle politiche scolastiche dell’immediato futuro.
Per la delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti
Fabrizio Reberschegg