Sono arrivate le prime attesissime parole del nuovo Ministro riguardanti il percorso di formazione e i tfa speciali non ancora registrati in Gazzetta Ufficiale. Parole sibilline che lasciano tutto alle possibili interpretazioni in positivo o in negativo. Il tutto nella completa indifferenza verso i fruitori finali di questi corse, persone che lavorano nella scuola e che non hanno potuto ottenere l’abilitazione alla professione per motivi non dipendenti dalla loro volontà.
Mi chiedo se dopo un anno e piu il Ministro pensi di attivare questi corsi destinati a chi ha già competenze specifiche (in questi giorni sono gli stessi insegnanti che giudicano gli alunni nell’isola operazioni di scrutinio e nei prossimi li esamineranno negli esami di stato) oppure, per prendere tempo, chieda nuovamente tutti pareri al nuovo parlamento.
Un anno e mezzo previsti per studiare e attuare la nuova costituzione, anni e anni per attivare i tfa speciali.
Cambia il governo, cambiano le alleanze politiche o pseudo politiche ma il risultato purtroppo e’ sempre lo stesso. Decisioni inesistenti, stallo completo, persone lasciate nella incertezza non di un futuro ma del presente.
Che vergogna! Non e’ questo il Paese di cui dovremmo andare orgogliosi. E’ diventato un paese allo sbando, dove tutto dovrebbe cambiare ma niente cambia perché chi ci governa e’ inconcludente e incompetente. Non e’ possibile Ministro Carrozza, che le decisioni preso dal Suo predecessore (stesso indirizzo politico e background culturale e professionale) non siano nelle sue corde. Migliori il decreto ma non lo lasci cadere nel nulla.
La pazienza e’ al culmine. C’è solo tanta ma tanta rabbia.
(lettera firmata)