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ITP e libera professione – I dubbi dei docenti degli alberghieri

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siamo un gruppo di docenti Istruttori Tecnico Pratici (ITP) settore salabar/ cucina con contratto a tempo indeterminato per 18 ore settimanali full time in un Istituto Alberghiero. A seguito d’informazioni chieste presso vari uffici ed Enti dello Stato, con la presente Le chiediamo chiarimenti sulla possibilità di effettuare attività professionale autonoma e non subordinata presso strutture turistico-ricettive (contratto a progetto, contratto di scopo, contatto di collaborazione occasionale, associazione in partecipazione) a seguito di discordanti risposte pervenuteci da diversi organi Istituzionali “Competenti” (Dirigenti Scolastici, Ispettorato del lavoro, Inps, Ufficio delle Entrate e Guardia di Finanza).

A tal proposito approfittando cortesemente della Sua eventuale disponibilità Le elenchiamo i seguenti quesiti, premesso che i sottoscritti sono già in possesso di nulla osta del proprio Dirigente Scolastico a “svolgere le predette attività professionali autonome in base all’art.508, c 15 del DLvo n. 297/94, si autorizza il docente alla libera professione a condizione che essa non sia pregiudizio all’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente e sia compatibile con l’orario di insegnamento e di servizio. Si evidenzia che ai sensi dell’art.1 c.56 della Legge 662/96, l’autorizzazione non consente di assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una Pubblica Amministrazione,  la violazione di tale divieto, ferme restando le eventuali conseguenze sanzionatorie comporta la revoca dell’autorizzazione”

–          Nel contratto a scopo, a progetto, e , associazione in partecipazione con lavoro autonomo è previsto dalla riforma Fornero è previsto poter collaborare senza avere eventuali discordanze giuridiche?

–          Qual è l’iter corretto per poter svolgere tali attività extra scolastiche?

–          Nel nostro nulla osta sono elencate le seguenti Leggi; art.508,c 15 del DLvo 297/94, e, art. 1 c.56 della Legge 662/96 che a nostro parere forse dovrebbero giustificare il lavoro che ne attestano il rispetto delle norme vigenti, allo stato attuale ci sembra verosimilmente che il sistema giuridico scoraggi la possibilità di effettuare attività extrascolastiche.

–  Altri colleghi invece tramite autorizzazione del Dirigente Scolastico chiedono ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs 165/2001 come modificato e integrato dalla Legge 06/11/2012 n 190 il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento dell’incarico extra-istituzionale.

Le condizioni economiche personali ci portano a chiederLe dei chiarimenti in quanto purtroppo con lo stipendio mensile non riusciamo ad arrivare a fine mese “di questi periodi fortunati”….

Sicuri di un Suo interessamento e ringraziandoLa anticipatamente porgiamo cordiali  saluti.

Giorgio Righetti e colleghi

http://itpscuola.altervista.org/blog/itp-e-libera-professione-i-dubbi-dei-docenti-degli-alberghieri/

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