FA speciali da chiarire Sono ancora tanti gli aspetti su cui fare luce intorno ai TFA speciali. Prevista una prova nazionale con cui verificare le capacità logiche, di sintesi e linguistiche dei candidati.
Lorenzo Pascucci webmasterpoint, 20.4.2013
In merito a quest’ultima questione, poi, c’è il concreto rischio della distribuzione in tre anni delle cattedre per gli oltre 11.000 vincitori. Un aspetto che si lega inevitabilmente a quello del distino dei TFA. Quest’ultimi sono riservati a docenti non di ruolo, compresi ITP, e scuola dell’infanzia e primaria; sprovvisti di abilitazione o idoneità alla classe di concorso o posto richiesti con 3 anni di servizio prestato in scuole statali, paritarie o in Centri di formazione professionale; dal 1999/2000 fino al 2011/2012 incluso.
Nel TFA sono previsti una prova nazionale con cui verificare le capacità logiche, di sintesi e linguistiche dei candidati, il percorso universitario che consiste in insegnamenti in aula per un totale di 41 crediti formativi e la prova finale con cui accertare il grado di preparazione. Per avere maggiori informazioni, il punto di riferimento ufficiale è il sito del Ministero dell’Istruzione dove si apprende che i titoli di abilitazione consentono l’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto e costituiscono requisito di ammissione ai futuri concorsi per titoli e per esami e consentono l’assunzione con contratto a tempo indeterminato nelle scuole paritarie.